Sport / Lecco città
Venerdì 02 Settembre 2016
Il corazziere Orlando
per la difesa del Lecco
Aspettando il Monza
Nel debutto di domenica in casa con i brianzoli, potrebbe essere l’ennesima novità dei blucelesti: «Sono venuto per giocare le mie chance di rilancio»
È alto un metro e novanta, ha esperienza da vendere ed è motivato. Insomma, sulla carta, è il rinforzo giusto per una difesa del Lecco, alla vigilia del debutto in campionato contro il Monza in casa, che appare già ben piazzata con Umberto De Lucia e Garofoli, ma che potrebbe cogliere da Giuseppe Orlando, classe 1986, un decisivo input per migliorarsi ancora.
Anche perché Cuoghi l’ha sempre detto: “Primo non prenderle”. Il che non vuol dire catenaccio. Lui, napoletano come De Lucia, ma di Villaricca (Na), si gode le prime ore al Nord.
Subito presente
«Sono qua – rivela - perché il Lecco mi ha voluto e perché la piazza è calorosa. Appena il direttore mi ha chiamato ho detto subito di sì e ho deciso di venire qua. Gonzaga? Non lo conoscevo personalmente, ma di fama e anche questo mi ha aiutato a scegliere. Se giocherò accanto al mio conterraneo De Lucia? Non lo so. Nell’amichevole di ieri l’ha spostato davanti, a centrocampo, per cui vedremo. Sono arrivato alle 11 di giovedì e al pomeriggio ero già in campo. Per cui fatemi ambientare un poco…».
Orlando ammette di non conoscere nessuno, non avendo mai giocato il girone A o B. «So la storia del Lecco, il suo passato, ma non ero mai stato così al Nord. Anche in questo dovrete avere un attimo di pazienza. Il direttore, però, mi ha voluto fortemente e ho deciso di venire qui perché è una piazza davvero importante, leggendo il suo passato e consultandomi con chi la conosce. Vengo a giocarmi le mie chance di rilancio dopo un campionato concluso con i playout al Mezzolara (Bologna). Vorrei fare un campionato diverso».
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