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Giovedì 07 Febbraio 2013
I giovani, vizi e virtù del Lecco
Il capitano: "Cresceremo ancora"
Rota analizza il momento dei blucelesti, accusati spesso di "immaturità"
Pro e contro, insomma, di una squadra che ha dalla sua grande entusiasmo e la capacità di dare sempre filo da torcere a tutti. Di contro, questa formazione ha "regalato" punti a tante formazioni. E quando non ha regalato punti, ha donato mezze gare, in specie i primi tempi. Insomma, un Lecco da lodare, ma che deve crescere. A chi altri chiedere conto di questa "gioventù" se non al più "vecchio" della squadra ovvero il capitano Andrea Rota, classe 1976?
«Se bisogna guardare i numeri, l'età media della nostra squadra è tra le più basse del torneo. Se non siamo la più giovane, poco ci manca, per cui è logico che si pecchi in inesperienza. Però la nostra inesperienza e gioventù è anche quella che ti dà voglia di fare e spregiudicatezza quando devi ribaltare situazioni che nessuno avrebbe mai pensato di ribaltare».
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