Sport / Sondrio e cintura
Venerdì 28 Marzo 2014
«I costi per fare la serie D?
Per noi nessun problema»
Il direttore generale Zallouz: «Gli impianti sono a norma»
Accolta la richiesta di Sondrio e Trevigliese: si gioca il 19 aprile
Il futuro per il Sondrio potrebbe significare serie D con tutte le imposizioni regolamentari che implica il salto di categoria, ma il direttore generale della società del capoluogo, Habib Zallouz è tranquillo: «Siamo a posto con tutto. Il campo della Castellina ha le misure richieste dalla serie D e anche in fatto di illuminazione siamo posto. Per quanto riguarda l’aspetto della separazione fra la nostra tifoseria e quella ospite credo che basterà alzare una rete fra i due settore attuali della tribuna per risolvere il problema. E siamo posto anche con i 1.000 posti richiesti dal regolamento, in caso di partite a rischio sarà poi il prefetto a prendere una decisione per ridurre il numero dei posti. Anche con la Fiorentina abbiamo avuto 1.000 spettatori in tribuna».
Se la questione logistica è risolta, in caso di promozione resterebbe da affrontare anche quella economica che fra iscrizione al campionato e rimborso spese a giocatori e mister e costi delle trasferte è cospicua e secondo calcoli potrebbe aggirarsi sulle 200 mila euro: «Ma i nostri costi non sono questi- controbatte il dirigente-, noi abbiamo in squadra molti ragazzi valtellinesi e le cifre si abbassano. Una gestione economica molto oculata è sempre stata un punto saldo della presidenza di Oriano Mostacchi e sicuramente non cambieremo il nostro modo di operare salendo di categoria».
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