«Ho fame di gol

ma solo la C mi sazierà»

Parlare del Lecco vuol dire parlare di Riccardo Capogna, della sua volontà di vincere, di portare la sua città adottiva sempre più in alto. Ha sposato una lecchese e sua figlia è nata qui: a loro ha dedicato la doppietta di domenica.

È stato senza partita tanto tempo, dall’8 dicembre, da quando segnò il gol della speranza contro il Ligorna che stava vincendo 2 a 0. Lo segnò con una gamba e mezza. L’altra metà era “infiammata”, malata, acciaccata. Però Ricky ha sofferto, stretto i denti ed è tornato con una doppietta che ha portato altri tre punti in cascina. Il Lecco è sempre più solo in vetta e i nove gol di Riccardo sono lì a dimostrare che ha voglia di lasciare il segno in questa stagione.

Un bomber ritrovato che sa giocare per la squadra, sa “aprire” il gioco, lo sa allargare. E sa spronare i giovani.

L’esultanza a fine gara sotto la Curva sa tanto di festeggiamento anticipato: «Esultiamo perché abbiamo fatto sette mesi sempre sul pezzo. Ma vi assicuro che anche l’ultima volta, appena rientrati nello spogliatoio, già si pensava all’avversario prossimo. Anche ora che abbiamo un piede in serie C, nessuno sottovaluterà l’avversario. E nessuno mollerà, di sicuro…».

Tutti i dettagli negli ampi servizi della pagina speciale dedicata alla serie D, su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 6 marzo.