Sport / Lecco città
Venerdì 03 Agosto 2018
“Guli” Perez non ha dubbi:
«Sarà un Lecco grintoso»
Lo spagnolo ha impressionato in ritiro per alcune giocate di classe e per il carattere caliente - «Se un avversario mi manca di rispetto mi arrabbio molto, ma so come stare in campo: questo gruppo mi piace»
Guillermo Perez, “Guli” per gli amici, ha entusiasmato martedì scorso non solo per il suo tunnel al malcapitato avversario con tiro nel “sette” a giro, nel finale di gara contro la rappresentativa Valsanmartino. È piaciuto soprattutto per la sua grinta che non gli ha evitato di questionare in campo con gli avversari sull’11 a 0. Come a dire: Perez non stacca la spina mai, neanche quando la partita non conta nulla o è finita già da un bel pezzo. Sempre che questo non porti a qualche eccesso caratteriale, beninteso.
«So quando chiudere la bocca – sorride nel suo italiano quasi perfetto il centrocampista spagnolo – Capisco chi ho davanti, sia esso avversario o arbitro. Non prendo cartellini gialli o, peggio, rossi, per stupidità. Almeno, finora ho sempre capito la partita e i momenti in cui posso protestare e quelli in cui devo “callarme”, zittirmi». Appreso questo, Perez rimane un giocatore di carattere e dai piedi buoni. Uno che ha rinunciato al calcio che conta in Spagna, alle soglie della Liga, per una scelta di vita. E per il suo amore per l’Italia e il suo modo di vivere. Che per uno spagnolo è sorprendente, visto che di solito si pensa il contrrario, ovvero che si viva meglio en España. «Sto bene in Italia e vorrei rimanerci. Lecco mi ha fatto un’ottima impressione per cui…eccomi qui». Parliamo di calcio. E di carattere, ancora: «Sono uno con tanto agonismo e quando non sono d’accordo e l’avversario mi manca rispetto, mi arrabbio molto. Ammetto quasi tutto nel calcio ma non la mancanza di rispetto. Che poi, come nella vita, è tutto».
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