Sport / Lecco città
Giovedì 26 Marzo 2015
Grande Lecco a Seregno
Decisivo Cardinio al 93’
Con il gol del bomber i blucelesti al secondo posto con i brianzoli. La squadra reagisce a un rigore dubbio e al rosso per Tignonsini
Calcio D
Il Lecco espugna Seregno (1-2) e lo fa “alla Cotroneo”: in contropiede, dopo una partita tesissima e due errori arbitrali grandi come case. Il tocco di mano di Buonocunto che genera il rigore viene fischiato dopo che il pallone colpisce la gamba e rimbalza sulla mano. Non c’è danno procurato (Buonocunto era da solo e senza avversari vicini) e non c’è rigore.
E l’espulsione di Tignonsini a inizio ripresa, che avrebbe potuto tagliare le gambe a un gigante, è un abbaglio. Come l’espulsione di Crafa “per compensazione”.
Soffrire con i nervi saldi
Ma nonostante l’arbitraggio il Lecco ha saputo soffrire, non si è innervosito, ha portato in campo la grinta del suo allenatore e, all’ultimo respiro, ha infilato il Seregno in contropiede e raggiungendolo in classifica al secondo posto.
Ci ha provato quattro volte, sempre sulla sinistra, sempre con Cardinio o Di Gioia: due gol e due azioni pericolose. Il Seregno, bello ma a tratti presuntuoso, ha avuto soltanto occasioni “non procurate”, ovvero generate da errori blucelesti: un erroraccio di Tignonsini che stava per mandare Lillo in porta, il mezzo errore di Buonocunto sul rigore (ma soprattutto l’errore di Alushaj che regala la punizione da cui scaturisce l’azione da rigore) e, nella ripresa, ancora il “buco” di Redaelli su Comi che rischia di far andare in vantaggio il Seregno.
Inutile disquisire su chi abbia meritato di più. Gare come queste vengono risolte dagli episodi e chi vince ha ragione. Punto. Però il Lecco è apparso più dotato di personalità e più propenso a sfruttare le sue individualità. Il sogno diventa realtà? Tutto può accadere in attesa di Lecco-Castiglione di domenica al Rigamonti-Ceppi
I gol: Buonocunto (L) al 19’ p.t.; rigore di Magrin (S); Cardinio (L) al 48’ s.t.
Cronaca, pagelle e interviste su La Provincia di Lecco di giovedì 26 marzo
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