Grande Brambilla al Giro
La sua mitica impresa
è anche un po’ lecchese
Vince la tappa di Arezzo e centra la maglia rosa. Gianluca è nato sul lago a Bellano nel 1987, poi a tre anni si è trasferito con la famiglia in Veneto. Lo zio Marco da Colico: «Abbiamo urlato per la gioia»
È la grande giornata di Gianluca Brambilla. Vincere tappa e indossare la maglia rosa al Giro d’Italia non è impresa di tutti i giorni. E la gioia rimbalza anche sul lago perchè Gianluca è nato il 22 agosto del 1987 a Bellano dove ci rimase sino a tre anni prima di emigrare in Veneto, vicino a Bassano, dove papà Riccardo aveva trovato lavoro. Ma a Bellano c’erano i nonni paterni Antonio e Gisella a cui il corridore è rimasto molto legato. Poi lo zio Marco a Colico e una zia pure a Robbiate. Insomma un lecchese-veneto.
«Non riesco ancora a capacitarmi di quanto sta succedendo - ha detto ieri Gianluca ai microfoni della Rai -. Sono felice e ci tengo a dedicare questa vittoria alla mia compagna Cristina ed alla mia piccola Asia che è nata lo scorso 23 aprile»
Si fa festa anche a Colico dove risiede lo zio Marco: «Abbiamo guardato la tappa insieme a mia moglie Daniela e mio figlio Paolo. Una gioia incredibile. Abbiamo urlato di gioia quando Gianluca è arrivato al traguardo. Se lo merita perché è una grande atleta. Ha avuto pazienza e oggi realizza un grande sogno».
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