Sport / Lecco città
Giovedì 09 Giugno 2016
Gli acquirenti del Lecco
Battazza resta in campo
per formare la squadra
Giovedì ha incontrato l’imprenditore di Cuneo: «Potrebbe entrare insieme a una cordata di nuovi soci». Intanto si attende la nomina del delegato di Bizzozero
Il delegato della famiglia Bizzozero sarà autorizzato, con tutta probabilità, lunedì o martedì prossimi. Prima, ossia oggi, visto che l’istanza è stata depositata martedì scorso, sarà difficile se non impossibile.
E questo ritarda, inevitabilmente, anche la conclusione, positiva o negativa, della “telenovela” bluceleste che, ogni giorno, si arricchisce di nuovi capitoli, manco fosse “Un posto al Sole”, per stare in Italia.
Dal Piemonte, intanto, l’imprenditore lecchese Angelo Battazza sta cercando di portare i nuovi acquirenti uniti in cordata. Il progetto, svelato proprio ieri dallo stesso “mago dell’autotrasporto”, è quello di unire i due giovani svizzeri, rappresentati dallo zio di Torino come amministratore della loro società, al fantomatico imprenditore cuneese.
Fantomatico per noi, ma non per Battazza che giovedì lo ha incontrato. «Il problema non è tanto la cifra da sborsare. Chi ho incontrato a Cuneo, di cui posso farvi solamente il nome di battesimo, Alberto, è un imprenditore che non si spaventa certo per le cifre del “buco” del Lecco. Ma per ora mi sembra di capire che entrerebbe insieme ad altri. Pertanto io spero di riuscire a fare un “pacchetto” che comprenda non solo lui. E non è una questione di soldi».
Tradotto: l’imprenditore cuneese non vorrebbe recitare un ruolo di primo piano, ma partecipare a un “tavolo” congiunto tra più imprenditori. Perché piemontesi e svizzeri, però, debbano voler venire a Lecco a fare calcio, rimane il vero mistero di questa trattativa.
Ampio servizio su La Provincia di Lecco in edicola venerdì 10 giugno
© RIPRODUZIONE RISERVATA