Sport / Lecco città
Martedì 07 Febbraio 2017
Giovani, acerbi ma con tanta grinta
Questo Lecco ruggisce sempre
Squadra coesa e aggressiva come vuole Bertolini per sopperire alle carenze. Benedetti, classe 1998, da nove anni bluceleste: «Una rivincita e adesso continuiamo a correre»
Lo score parla chiaro: Pierrot Karamoko è stato il mattatore di Lecco-Cavenago Fanfulla. Ma c’è un altro bluceleste che ha meritato applausi. E che si è preso una bella rivincita dalla gara d’andata.
È Luca Benedetti, classe 1998, di Lecco, piccolo grande terzino destro bluceleste. Nel 3 a 1 dell’andata fu protagonista del rigore del 2 a 1, su Artaria (ieri squalificato), che spianò la strada al Cavenago-Fanfulla. Anche Karamoko fu protagonista, in negativo. Ed entrambi si sono presi una bella rivincita.
Benedetti è raggiante: «Era anche una sfida personale, quella di domenica. Il momento era decisivo. Sono due partite che stiamo facendo bene e posso dire solo di aver fatto del mio meglio per il bene della squadra. Ed è andata bene».
Dalla gara contro la Virtus Bolzano Benedetti si è scoperto terzino insostituibile. Almeno se continuerà su questi livelli.
Bertolini intanto torna a lavorare per la costruzione del nuovo Lecco che sembra prendere sempre più forma.
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