Sport / Valsassina
Domenica 29 Luglio 2018
Giir di Mont parla basco
Vince Aritz Egea
Tantissime emozioni con l’ex campione Simukeda che è “crollato”, arrivato a oltre un’ora - Tra le donne ha vinto alla grande Silvia Rampazzo
Le emozioni non finiscono mai al “Giir di Mont”. Cosa ci si poteva aspettare dopo l’edizione 2017 del doppio mondiale di corsa in montagna?
Emozioni a non finire: il basco Egea Aritz che parte in testa e vince con il ruandese Jean Baptiste Simukeka (vincitore della Resegup 2018) che cede sulla salita dalla Rasga a Premaniga ed arriva con un’ora di distacco, il testa a testa tra l’ex campionessa mondiale Silvia Rampazzo (lo scorso anno a Premana) e la scozzese e fresca iridata Charlotte Morgan, debuttante a Premana, che fa la stessa fine ed arriva quarta sul traguardo che ha visto una doppiatta azzurra con il secondo posto di Elisa Desco.
E nel Mini Giir: la vittoria del keniano Dennis Bosire Kiyaka, primo africano a vincerlo, che polverizza il record abbassandolo di 3’44” con addirittura tutto il podio sotto il precedente crono e il bronzo ai mondiali europei Giovanni Rossi battuto da Gabriele Becchion e tra le donne il testa a testa tra Sara Rapezzi che batte Arianna Oregioni sull’ultima discesa.
Un sole caldo ha accompagnato l’edizione 26 del “Giir di mont” che ha visto arrivare 318 atleti ed altri 233 nel Mini Giir, con sedici nazioni in rappresentanza di tre continenti. Perfetta la regia del rinnovato Comitato organizzatore dell’As Premana, lodata anche da Franco Bragagna che ieri alle 17.15 ha commentato su Rai Sport la gara dopo averla seguita live per il primo anno (repliche da domani a mercoledì). Il Giir ha iniziato a dare spettacolo subito, in una cornice di pubblico stratosferica disseminata sui dodici alpeggi.
Una pagina con servizi e foto su La Provincia di Lecco in edicola domani, 30 luglio
© RIPRODUZIONE RISERVATA