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Sabato 16 Ottobre 2021
Ganz è tirato a lucido
Da ex vuole dire la sua
L’attaccante ex Mantova pare in un buon momento e vuole il riscatto a suon di gol.
Caio De Cenco, attaccante virgiliano, ha segnato al Lecco in più occasioni.
È lui lo spauracchio di Mantova-Lecco per la difesa bluceleste. Il sorvegliato a vista, quello da marcare anche quando torna negli spogliatoi. D’altronde i precedenti parlano a suo favore. Era l’11 dicembre 2019 e il Lecco era andato a Pontedera con sogni di gloria. Fall aveva segnato al 22’ del primo tempo, ma il Lecco a inizio ripresa era già stato raggiunto da Caponi. Poi lo scatenato bomber italo brasiiano aveva colpito e affondato i blucelesti con una tripletta irresistibile. Insomma, un “iradiddio” per la difesa bluceleste che di quella partita conserva un pessimo ricordo, nonostante il vantaggio iniziale.
Alla fine ne saltò fuori un 4 a 1 che lasciò di stucco un po’ tutti, anche perché il Pontedera non era pronosticato per un tale inizio idi torneo. Fatto sta che domenica il Lecco ritroverà questo attaccante davvero fortissimo che potrebbe in ogni momento decidere di dare fastidio a Pissardo, Marzorati, Enrici e Merli Sala.
Insomma, sarà lui a poter mettere in difficoltà il Lecco, se sarà in giornata di grazia. E questo lo sa bene proprio Merli Sala che cercò, inutilmente, di marcarlo contro il Pontedera. Ma fortunatamente le partite di calcio raramente vengono decise da un solo uomo.
E così sarà più importante di De Cenco l’atteggiamento complessivo del Lecco: più riuscirà a tenere lontani dalla propria area gli attaccanti virgiliani, meno rischierà di dover fare i conti con De Cenco &C. Fatto sta che De Cenco ha segnato una tripletta nella amichevole infrasettimanale e mister Maurizio Lauro lo ha già dato per abile e arruolato. Anche perché è stato recuperato in extremis.
Ma se il Mantova sogna De Cenco, il Lecco potrebbe contare sulla voglia di riscatto di Simone Andrea Ganz che finora non ha brillato ma è pronto a esplodere. Magari contro gli ex compagni che ha lasciato non senza una velata polemica contro la società: avrebbe voluto rimanere ma nessuno della società biancorossa l’ha mai chiamato. E forse domenica sera potrebbe essersene pentito. Ma questo sarà il campo a deciderlo.
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