Sport / Lecco città
Mercoledì 13 Novembre 2013
“Gallino” tenuto in disparte
Ora è venuto il suo momento
La regola degli Under costringe mister Butti a fare scelte che lo penalizzano - «A Mapello voglio dare il mio contributo ma non è la partita della mia vita»
Lecco-Mapello è una partita importante non solo per la classifica, per i tifosi, ma anche per Nicolò Galli centrocampista che sta vivendo una stagione particolare.
Non gioca esclusivamente perché c’è la regola degli Under che costringe mister Butti a non poter schierare Mauri, Di Ceglie e Galli insieme. Eppure “Gallino”, come lo chiamano da sempre i compagni, non se la prende. Né vive come una sfida decisiva quella con i bergamaschi: «Non la vivo come la mia partita della vita. La vivo come una gara che mi deve far ritrovare quell’entusiasmo, quella passione, quella voglia che ho sempre avuto di giocare a pallone: mi manca tanto essere protagonista e partecipe di un qualcosa a livello collettivo. Il calcio è uno sport di squadra e soffrire o gioire con i miei compagni mi manca molto. A volte non mi sento coinvolto al cento per cento, dalla panchina…».
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