Sport / Merate e Casatese
Mercoledì 10 Giugno 2020
Fumagalli, il Dakariano
In moto, auto e camion
Motori. Il lecchese per 18 volte al via della corsa. Per lui un premio Fair Play per aver aiutato un pilota. Insieme a Caffi un 7° posto con la Panda prima del ritiro
Sono in pochi in Italia ad aver preso parte alla mitica Dakar, la maratona internazionale riservata ad auto, moto e camion. Ma sono ancora meno quelli che la Dakar l’hanno fatta in moto, auto e truck. Uno dei pochissimi (si possono contare sulle dita di una mano) è lecchese di Siorne e ha corso per il moto club Oggiono e ora vive a Missaglia.
Lui è Angelo Fumagalli classe 1962 e che a vent’anni giusti, giusti ha corso la sua prima Dakar. Merito di questo debutto, del 1982, è stato l’allora presidente del Mc Oggiono Giuseppe Marazza che ha spinto “Angelino”, come lo chiamano tutti, a provare guidando una Suzuki Big 850. La gara per il lecchese non fu fantastica perché si dovette ritirare in Mauritania. Così l’anno seguente ci riprovò, ma il risultato fu lo stesso: stop forzato. E allora via per la terza volta, guidando una Suzuki 350 e per il terzo anno ancora ritirato. Chi conosce un po’ la storia di questo raid sa benissimo quanto erano dure le tappe e quanto difficili i percorsi allora.
Tutti i dettagli e altre foto nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” e “La Provincia di Sondrio” in edicola mercoledì 10 giugno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA