Frigerio, è l’anno del riscatto

«Il sogno sono i grandi tornei»

Grazie al recente successo nel torneo di Oslo in Norvegia (un 10000 dollari), il portacolori del Tennis club Lecco Lorenzo Frigerio scala le classifiche internazionali posizionandosi al 480° posto sotto la soglia dei 500. Battendo in finale l’austriaco Lucas Mieder 4-6, 6-3, 6-3, Frigerio ha portato a casa il secondo trofeo di stagione, dopo quello vinto qualche mese fa a Sharm el Sheikh in suolo egiziano.

Insomma messo alle spalle il brutto infortunio alla mano che ne condizionò la scorsa annata (rimase fermo 7 mesi), Lorenzo sta ritrovando la forma migliore e di ciò naturalmente se ne compiace.

«Sono veramente felice di esser tornato in sella. La stagione 2015/16 è andata forse meglio di ciò che mi potevo augurare. Ringrazio il mio club d’appartenenza e quindi il Tennis club Lecco oltre al direttore tecnico della stessa società Adamo Panzeri. Lui ma anche la mia allenatrice al tennis Milano Laura Golarsa che mi hanno aiutato davvero molto nei momenti bui. Nei mesi in cui ero rimasto giocoforza fermo al palo».

Detto che il ventisettenne di Lecco non ha un modello da seguire ma ammira i primi sei tennisti della classifica mondiale, rivela di avere ancora il classico sogno nel cassetto. «Rammento che da piccolo speravo di partecipare ai più importanti tornei del circuito, ebbene quella speranza è rimasta in me. Intanto l’anno prossimo cercheremo di giocare tornei più competitivi e difficili, poi chissà. Io credo che avere sogni serva per l’intera esistenza, magari non li raggiungi ma così facendo mantieni vivi gli stimoli».

L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola mercoledì 2 novembre