Frattini vuol chiudere la... porta

«Al Lecco ora serve una vittoria»

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Domenica scorsa a Sesto, per la prima volta da quando è arrivato a Lecco, si è dovuto chinare due volte per raccogliere il pallone in fondo alla propria rete. Da domani, però, Federico Frattini si ripromette di tornare a blindare la porta bluceleste.

L’occasione, del resto, è di quelle importanti, visto che al Rigamonti-Ceppi arriverà un Legnago che in classifica vanta due soli punti in più dei blucelesti. L’occasione del sorpasso, insomma, è di quelle da non lasciarsi sfuggire.

E lo sa bene pure Frattini, che tra una settimana esatta compirà 19 anni ma che ha saputo subito calarsi in una realtà esigente come quella lecchese.

«La partita con il Legnago è fondamentale - diceva ieri Federico prima dell’allenamento al Bione - e la vittoria ci servirebbe soprattutto per la classifica. Il Legnago ha due punti in più di noi e, vincendo, li tireremmo dentro la lotta per evitare la retrocessione. Noi veniamo da una discreta prestazione, in cui abbiamo creato tanto e dove il risultato non ha rispecchiato l’andamento della partita. Io finora ho giocato sei partite e, grazie ai miei compagni, abbiamo sempre concesso poco in fase difensiva. È successo anche domenica scorsa a Sesto dove, al di là dei due gol e del palo di Spampatti, io ho fatto una bella parata subito dopo la prima rete e poi un’uscita di pugno. Sul primo gol l’ho toccata. Speravo di averla indirizzata fuori e invece, quando mi sono girato, ho visto la palla che entrava in rete».