França bomber glaciale

Sedici reti con il Lecco

Capocannoniere del girone B della serie D a 36 anni. Carlos França è sempre più bomber e si avvia a disputare la, per lui solita, corsa al titolo finale di capocannoniere del dilettantismo italiano. Sedici reti (due domenica a Ponte San Pietro) sono tante, soprattutto se si conta che dall’errore sul dischetto dello stadio Garilli di Piacenza, il 6 dicembre, fino alla gara di Ponte San Pietro, França ha saltato le gare contro Ciliverghe, Pergolettese, Varesina e Monza rientrando solamente contro il Sondrio il 17 gennaio.

Sedici gare nel girone d’andata giocate tutte da titolare e tre nel ritorno, sempre come numero 9 fisso e inamovibile. Una media di quasi un gol a partita, ma soprattutto una pericolosità costante per le difese avversarie.

Se contiamo anche l’errore in apertura contro la Varesina dal dischetto (ininfluente) e quello contro il Piacenza (molto influente), si capisce come França avrebbe potuto essere a quota 18. E gli altri? Nel girone B tutti dietro. A partire da Marzeglia del Piacenza, un ex bluceleste che fu “scartato” dal Lecco al suo ritorno (ricordiamo ancora il suo arrivo a Valmadrera il 12 gennaio 2012), nella sciagurata stagione della retrocessione in serie D. Forse avrebbe potuto tornare utile già allora… Ma al di là dei rimpianti, França è meglio di Marzeglia perché fa reparto da solo.

Un giocatore, quello paulista, che sa sempre essere al posto giusto nel momento giusto ed ha dimostrato di essere praticamente immarcabile.

marpione d’area di rigore

Carlos França non parla, anche se la società ce lo aveva messo a disposizione. Come aveva anticipato mister Luciano De Paola, i ragazzi del Lecco vogliono stare tranquilli per un po’, senza rilasciare dichiarazioni. «Non è un silenzio stampa contro qualcuno o qualcosa – spiega mister Luciano De Paola – ma solo un modo per fare ancora più gruppo». Ci adeguiamo.