Fracchiolla fuori altre due settimane

Mastroianni salterà il Grosseto

Questa volta piove sul bagnato.

Una squalifica di altri 15 giorni, rispetto alla prima che sarebbe terminata il 4 maggio, per Domenico Fracchiolla, direttore sportivo del Lecco, «perché‚ in stato di squalifica, alla fine del primo tempo di gara, si introduceva indebitamente negli spogliatoi ed ivi permaneva per l’intero intervallo».

Un particolare non sfuggito né al commissario di campo né alla procura federale che, infatti, lo hanno citato nel loro referto dopo la partita contro l’Albinoleffe. Così Fracchiolla non potrà essere in campo (e negli spogliatoi) fino al 18 maggio: di sicuro il primo turno play-off e poi gli eventuali altri due turni. Questo mentre a Bari un ex giocatore come Giorgio De Trizio a tuttobari.com, dichiara, a proposito dei galletti e del loro futuro: «Quel che manca a Bari è un direttore sportivo che possa pianificare il futuro. Se dipendesse da me, consiglierei Domenico Fracchiolla, oggi al Lecco. È barese, e si tratta di un vero esperto di calcio, in grado di costruire anche con un budget limitato, delle squadre competitive. Se i lombardi sono ai playoff è anche merito suo».

Si tratta solo di stima reciproca, oppure per Fracchiolla ci sono rumors di un suo “ritorno” in patria? Di sicuro lui è il primo a essere arrabbiato per come sono andate le cose. Ma, naturalmente, prima di decidere alcunché Fracchiolla darà tutto nei play-off blucelesti che potrebbero riservare positive sorprese, nonostante il brutto finale di torneo. Oltre a lui è stato squalificato anche Carlo Zotti, preparatore dei portieri del Lecco, per comportamento offensivo verso il direttore di gara (il rapporto è del quarto ufficiale).

Squalificato Ferdinando Mastroianni per raggiunto limite di ammonizioni. Insomma, tre squalificati, dei quali uno in campo che avrebbe potuto tornare utile per la partita contro il Grosseto Mastroianni. L’unico centravanti a disposizione, ora, è Riccardo Capogna. Liguori non si sa se sia recuperabile, ma è una seconda punta al massimo, e Mangni ha dimostrato di non essere in perfette condizioni di forma. Rimane Iocolano, sempre sul pezzo.