«Finalmente al Rigamonti-Ceppi

Adesso questa è casa mia»

«Grande professionalità e voglia». Sono queste le due parole cardine dei primi giorni di preparazione del nuovo gruppo bluceleste.

Parola di Gianbattista Boffetti, allenatore in seconda bluceleste che sta torchiando, insieme a Lele Ratti e mister Marco Gaburro, la nuova rosa.

«I ragazzi stanno svolgendo il lavoro con un impegno non comune - racconta il vice mister - Dire “con entusiasmo” sarebbe riduttivo, perché l’entusiasmo è un’emozione che finisce quando fai fare lavori noiosi o pesanti. Mentre la professionalità rimane sempre, durante tutto l’arco dell’allenamento».

Soddisfatto, insomma, da questi primi giorni, Boffetti pensa che il gruppo possa davvero dare il massimo in vista del campionato.

Ma in questo periodo, Boffetti si sta godendo non solamente le buone risposte dei giocatori, ma anche la soddisfazione di essere a Lecco. In fondo, ha incrociato tantissime volte i tacchetti, da giocatore, con i blucelesti. E un po’ li ha sempre invidiati.

«A Lecco sono già stato molte volte, in veste di avversario - ricorda - Innanzitutto come centravanti della Stezzanese. Il Rigamonti-Ceppi mi è sempre piaciuto moltissimo. Per chi ha gli “attributi” è uno stadio che ti motiva moltissimo. Per chi non li ha, invece, rischia di schiacciarti. Per questo ai ragazzi stiamo facendo capire che lo stadio sarà davvero il dodicesimo uomo in campo».

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