Sport
Venerdì 19 Settembre 2008
Fabio Triboli accolto da eroe
al rientro dalle Paralimpiadi
Grande festa all'aeroporto della Malpensa per il rientro in Italia da Pechino di Fabio Triboli, il ciclista di Mandello Lario vincitore di un oro e due bronzi alle Paralimpiadi. Ad accoglierlo i famigliari e un centinaio di persone compreso il sindaco della sua città.
«Non capisco niente. Sono frastornato e faccio fatica a realizzare cosa ho fatto a Pechino. Mi ci vorrà un po’ di tempo a rendermi conto». Queste sono state le prime parole pronunciate da Fabio Triboli, l’eroe mandellese di Pechino (un oro e due bronzi nel ciclismo), appena atterrato allo scalo della Malpensa giovedì a tarda sera. L’arrivo del volo era previsto inizialmente alle 21.30, poi Fabio ha avvisato che sarebbe atterrato alle 22.30. Poco male. Famigliari, parenti, amici, conoscenti e compagni del Bike Team Mandello non hanno perso tempo e hanno organizzato la spedizione all’hub milanese in tempi record. Tra le autorità intervenute, il sindaco mandellese Riccardo Mariani (con indosso la maglietta), l’assessore allo sport Luciano Benigni - scortati dal comandante della Polizia locale Mario Modica - e il "collega" provinciale, Giancarlo Valsecchi. Non è passata inosservata, inoltre, la presenza di Pinuccio Castelnuovo, presidente provinciale del Coni, il quale ha dichiarato: «Credo che Mandello, in questo momento, sia sportivamente la città più invidiata. E non solo del lecchese, ma direi anche da tutta l’Italia sportiva. Il risultato ottenuto da Fabio è inequiparabile, un grande successo per lo sport di casa nostra, un frutto bello prodotto da un "ragazzo d’oro"». E la battuta non è scontata, a questo punto.
Tutta la cronaca della serata con un ampio servizio fotografico sull'edizione di sabato 20 settembre de La Provincia di Lecco.
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