Sport / Sondrio e cintura
Martedì 10 Gennaio 2017
È uno sprinter ma prova i lanci. Risultato? Il record provinciale
L’anno nuovo dell’atletica (naturalmente indoor) si apre con una bella sorpresa.
A Padova cade un primato valtellinese vecchio di 58 anni ad opera di un … velocista. Marco Simonini, atleta dell’AdM Ponte, scaglia l’attrezzo regolamentare alla distanza di 13,79 e supera il record di Antonio Buzzetti, che era fermo a 13,26 dal lontanissimo 1958. Questa misura gli è valsa il secondo posto della gara, con un piccolo rimpianto: in un nullo per pochissimi centimetri aveva lanciato alla misura di 14,53. Viene da chiedersi come mai l’atleta dell’AdM Ponte - che detiene il record provinciale sui 200 metri con 22”60 e sfiora quello dei 100 con 11”28 - abbia scelto di gareggiare in una disciplina così diversa.
Il fatto è che Marco, che non è ancora completamente guarito da un infortunio patito all’inizio della scorsa stagione, per non restare in piena inattività ha compiuto questa scelta interlocutoria che, comunque, gli sta dando diverse soddisfazioni. Al di là del suo secondo primato provinciale c’è anche il fatto che, con questa misura, ha ottenuto il minimo per i campionati italiani indoor, che si svolgeranno ad Ancona il prossimo mese, dove ha le potenzialità per dare un altro ritocco a questa misura. Naturalmente, Simonini morde il freno per poter rientrare in pista, avendo nel mirino anche i primati sui 100 e 400 metri, però dovrà attendere il responso dei medici.
Utile, secondo noi, dare qualche notizia anche su Antonio Buzzetti, valido decatleta degli anni 50, che, proprio grazie al suo eclettismo, riuscì a essere detentore, per molti anni, dei record valtellinesi su 100, 200, lungo, peso e asta. Dopo di lui, nessun altro atleta si cimentò, con risultati altrettanto validi, con questa massacrante disciplina, che prevede lo svolgimento di 10 prove distribuite su due giornate consecutive.
Purtroppo, per motivi di lavoro, dovette abbandonare l’attività prima di arrivare al pieno della maturità agonistica. Ora il primato provinciale più vecchio rimane quello del lancio del giavellotto, detenuto da Luigi Garelli dal lontanissimo 1937. Anche se, a onor del vero, è quasi impossibile confrontare la situazione attuale con quelle di allora, dato che le caratteristiche e il peso dell’attrezzo sono stati modificati nel corso degli anni.
«La stagione non poteva iniziare meglio – ha commentato Bruno Gianatti, presidente del club pontasco –. Aspettano di scendere in pista i vari Gianatti, Mazzucchelli e Sanna per ritoccare i loro limiti personali. Rimane sempre attuale il progetto di ritoccare il primato della 4x100, non appena Marco sarà pienamente recuperato».n
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