Sport / Valsassina
Lunedì 11 Giugno 2018
È il solito Grattarola
preciso e determinato
È arrivata a terza vittoria nel campionato italiano: «Una gara combattuta, specie nella prima prova»
Vittoria tris per Matteo Grattarola nella gara organizzata dal Moto club Santa Fiora in provincia di Grosseto dove il campione di Margno non fa sconti a nessuno e vince con solo due penalità il terzo round tricolore.
Una gara bella e dagli elevati contenuti tecnici, condita da un sole caldo che ha accompagnato i cento piloti che hanno gareggiato nelle sette categorie confermando il buon momento dei perfezionisti del motociclismo.
Come detto Grattarola chiude con un punteggio strabiliante, due penalità totali, ma la spedizione lecchese vede al secondo posto Luca Petrella, fantastico specialmente nel primo giro quando chiude alle spalle del campione italiano con solo due errori.
È qui che Grattarola allunga il passo mettendo subito in chiaro che non può, e non deve fare sconti a nessuno, ma la sentenza arriva alla quinta zona quando Petrella Junior lascia sul campo 5 penalità pesanti, spianando la strada al valsassinese ormai convinto di non perdere più la corsa alla vittoria.
Con questo risultato Matteo Grattarola firma la sua 31° vittoria consecutiva nella categoria Tr1 confermando la sua indubbia supremazia che non lo vede lasciare il gradino più alto del podio dal 2014 ininterrottamente.
Finalmente si è rivisto un Luca Petrella come nelle scorse stagioni sicuro e determinato, peccato veramente per quel 5 che lo ha escluso dalla corsa per la vittoria.
Due dati importanti arrivano dal numero dei passaggi a zero (senza penalità) con Grattarola che ne firma 23 e Petrella che risponde con 20. Nella gara di Santa Fiora presente nella categoria Tr2 c’era anche il lecchese di Chiuso Mattia Spreafico (Sherco) portacolore del Moto club Val San Martino che con una gara regolare ottiene un bel 6° posto con 43 penalità così distribuite: 22 nel primo giro e 21 nel secondo giro chiudendo la gara davanti a Jacopo Bono e Stefano Bertolotti piloti che nelle precedenti gare erano riusciti a prevalere sul lecchese.
«È stata una gara molto combattuta specialmente nel corso del primo giro – ammette Matteo Grattarola – quando ci siamo giocati il primato fino in fondo, poi nella seconda tornata con più tranquillità ho gestito il mio vantaggio aggiungendo questo mio ennesimo successo».
Sul podio quando è stato ricordato il punteggio finale Grattarola ha ammesso pubblicamente che erroneamente gli era stato tolto un punto e questo avvalora ancora di più il suo risultato.
Prossima prova del campionato italiano trial il 29 luglio a Barzio con l’organizzazione che sarà a cura del Moto Club Monza, una gara in casa per i campioni lecchesi. In questa stagione, Matteo Grattarola e Luca Petrella, due ragazzi che confermano che la scuola lecchese del trial resta la più valida in Italia.
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