Sport / Sondrio e cintura
Venerdì 05 Maggio 2017
Dura non si ferma. Altri due podi e Giochi più vicini
Continua la marcia di avvicinamento a Tokyo 2020 del giovane (19 anni) atleta di Piateda Federico Dura del Valtellina Judo Fiamme Azzurre, sezione giovanile di Sondrio. Domenica 30 aprile è stato a Perugia per prendere parte alla 3a prova del Gran Prix Fispic (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi). La manifestazione era inserita nel 7° Trofeo di judo “Cantina Lungarotti” per normodotati; torneo nel torneo. Federico Dura ha “colpito” su entrambi i fronti; ha combattuto per la categoria 81kg (per la quale però è ancora in “debito” di chilogrammi) e ha ottenuto la vittoria nel Gran Prix (paralimpici) e il terzo posto nel torneo normodotati.
Ma, neanche il tempo di gioire e subito partenza per Cervia, nel pomeriggio, per partecipare al Campionato nazionale Aics (Associazione Italiana Cultura Sport) a squadre. Pure in questo caso Federico ha strappato un sorriso al podio: ancora con un “bronzo” col suo team. A seguito anche di queste performance la Federazione Fispic ha “intimato” al suo maestro e genitore, Maurizio Dura, di dotare Federico di passaporto perché intenzionata a portarlo il 2 giugno prossimo in Lituania in un incontro internazionale a 8 nazioni, in vista degli Europei dell’8 agosto in Inghilterra, che “faranno punteggio” per il ranking di accesso alla edizione numero 32 dei Giochi olimpici giapponesi del 2020. Ma prima, oggi, il ragazzo di Piateda andrà all’Internazionale svizzero di Bellinzona. «Restiamo con i piedi ben piantati per terra - è stato il commento di Federico - perché il cammino è ancora lungo».
Una grande novità ha poi annunciato Maurizio Dura riguardo al suo sodalizio. «Stiamo allestendo la squadra femminile del Valtellina Judo Fiamme Azzurre sezione giovanile di Sondrio. Sono coinvolte al momento tre ragazze; per due di loro è in vista l’esordio sul tatami al Torneo Internazionale di Melegnano di domenica 14 maggio. Si tratta di Laura Perricone di 13 anni e della macedone di 14 anni Chilafi Besjana, “acquisto” fatto al corso di Judo svolto alla scuola Sassi. La terza atleta, di 17 anni, è Martina Nuzza».
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