Di Nunno: «Voglio tre campi al Bione

Li farò sintetici per ottocento bambini»

Calcio. Il presidente del Lecco è un fiume in piena. Basta con la burocrazia: «Facciamo cose sensate»

Lecco

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Non chiedetegli di essere razionale sul calcio. Lo è su tutto il resto. Ma Paolo Di Nunno il calcio lo vive con passione tale per cui non riesce a essere razionale.

Però ha le idee chiare. E vuole una cosa dal Lecco e da Lecco: risollevare il settore giovanile e accreditarlo. Ci hanno provato in tanti, forse lui ci riuscirà. Perché parlerà anche con gli occhi dell’innamorato, che a volte perde il lume della ragione davanti all’amata, ma è razionalissimo quando afferma: «Voglio che i tre campi del Bione, come ho fatto a Seregno, possano ospitare tanti bambini di Lecco. Lì avevo 400 bambini, qui ne voglio 800».

E spiega: «Mi piace vedere i ragazzi giocare con grandi squadre, in grandi tornei. Ho una voglia matta di vederli giocare e se il Comune accetterà, metteremo tre campi sintetici. Ci metterò anche io bei soldi».

E intanto, in prima squadra Bertani e Cristofoli analizzano la prima vittoria bluceleste.

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