Sport / Lecco città
Venerdì 25 Novembre 2016
Di Giovanni tiene alto il morale
«Il Lecco non parte già battuto»
L’esterno, classe ’97, interviene in vista della trasferta bluceleste di domani a Seregno. «La squadra è carica e abbiamo in corpo rabbia e orgoglio, non guarderemo in faccia nessuno»
Domenica si gioca Seregno-Lecco. Nelle ultime stagioni è stata la partita più attesa del torneo. L’anno scorso a Lecco la finale di playoff pareggiata con il Seregno ha mandato in Paradiso, poi trasformatosi in inferno, i blucelesti.
Stavolta i brianzoli rischiano di vendicarsi sportivamente con gli interessi, visto il clima di “Addio alle armi” che si respira sul lago.
Federico Di Giovanni, romano, classe 1997, esterno alto, però, cerca di dare stimoli ai tifosi: «Ci interessa molto poco se il Seregno voglia vincere a tutti i costi o meno. Dobbiamo cercare di chiudere, prima dell’1 dicembre, facendo una prestazione importante, di squadra. Poi il risultato si vedrà, ma dobbiamo dare comunque una risposta al mister che ci tiene tanto e sta qui a soffrire con noi. Vogliamo giocare come vuole lui, anche se non siamo più tutti quelli di prima. Ma tutti siamo utili e nessuno è indispensabile, e faremo anche senza i nostri ex compagni. La squadra è carica e abbiamo in corpo rabbia e orgoglio, non guarderemo in faccia nessuno»
Avversari tosti
E il Seregno? «Avranno più qualità, probabilmente. Ma dalla nostra parte abbiamo le scatole girate per questa situazione per cui dobbiamo cercare di buttare in cascina più fieno possibile».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola sabato 26 novembre
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