Di Gioia: «Vivere alla giornata

per tornare in testa»

È uno dei blucelesti più presenti. È uno dei giovani blucelesti sul quale tutti gli allenatori succedutisi in questo 2015 si sono affidati a occhi chiusi. Si chiama Davide Di Gioia, ha meno di 20 anni, e, dopo una giornata di squalifica, è tornato per la gara di Crema. E il suo ritorno non è passato inosservato.

Unico rammarico: che Zanetti ci abbia messo tanto tempo a comprendere che il centrocampo migliore è sempre quello costituito da Di Gioia-Baldo-Vignali. De Paola ci ha messo molto meno. Ma ora il Lecco è distante anni luce dal Piacenza. E quest’errore di valutazione potrebbe essere irreparabile.

Un 2016 che sarà da affrontare in maniera strana: il Lecco dovrà cercare di vincere sempre e, al contempo, non pensare al Piacenza. Di Gioia conferma: «Non dobbiamo più guardare al Piacenza. Se continua così vincerà il campionato e non ci potremo fare nulla. Ma noi non dobbiamo perdere neanche un punto. Sperando che loro non facciano il girone d’andata che hanno fatto ora. Sarebbe pazzesco».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani mattina, 30 dicembre