Di Ceglie suona la carica
Il Lecco darà il meglio»

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Sarà il grande assente della prima giornata di campionato. Quello che, più di altri, potrebbe essere rimpianto nel centrocampo bluceleste, non dovesse girare come dovrebbe…

Leo Di Ceglie, classe 1989, è il “faro” del 3-5-2 di mister Butti. Uno di quelli che più crede nel nuovo modulo. Ma, portandosi dietro una squalifica dallo scorso campionato insieme ad Aldegani, domenica alle 15 dovrà vederlo applicato da altri.

E per stimolare i compagni, Di Ceglie suona la carica: «Si ricomincia da dove ci eravamo lasciati – osserva –. Dalla gara dei playoff persa contro l’Olginatese. Abbiamo subito un avversario tosto da affrontare, ma non dobbiamo pensare a questo, bensì a lavorare al meglio. E poi si vedrà. Di sicuro l’inizio è di quelli difficili».

Un calendario che appare con due delle partite più a rischio (Olginatese e Piacenza) stranamente inserite proprio nelle prime due gare casalinghe, guarda caso a porte chiuse. Di Ceglie non le manda a dire: «Sarà un danno per noi. Ci saranno anche altre due partite in casa a porte chiuse dopo l’Olginatese con avversari tosti, Piacenza e Aurora Seriate. In casa con la gente avevamo una marcia in più, l’anno scorso. Ora ci dovremo adattare sperando che queste tre giornate di squalifica, francamente esagerate, possano portarci più punti possibili».

Intanto buone notizie vengono dall’infermeria: Davide Castagna è completamente a disposizione. Confermata anche l’assenza di problemi per il portiere Andrea Ghislanzoni, la cui risonanza magnetica è risultata negativa: nessun problema al ginocchio destro evidenziato.