Sport / Sondrio e cintura
Mercoledì 20 Novembre 2013
Della Cristina predica prudenza
«Ma alla pari con i favoriti»
Ha già segnato sette gol ma non vuole facili entusiasmi «Riparleremo di D se saremo in testa tra dieci giornate»
«È ancora presto, anzi prestissimo per parlare di serie D». Così Alex Della Cristina gela gli entusiasmi sulle aspirazioni della capolista Sondrio.
«Questo è il mio pensiero e degli altri giocatori “vecchi” – spiega il bomber biancazzurro che è arrivato a quota sette gol -. Ci infastidisce parlare di qualcosa che è prematuro. Se fra dieci giornate dovessimo essere ancora in testa, il pensiero e il piacere di pronunciare la parola serie D ci sarà sicuramente».
«In questo momento siamo una buona squadra: abbiamo delle ottime potenzialità però dobbiamo mettere giù la testa e lavorare ancora tanto» continua l’attaccante.
Un Sondrio che vale le prime della classe. «Diciamo che ci sentiamo alla pari con quelle che dovrebbero essere le protagoniste della corsa per la promozione. Lo abbiamo dimostrato con il Ciserano e dobbiamo farlo domenica contro la Galbiatese. Sicuramente siamo più consapevoli delle nostre possibilità. E questa certezza è dettata dal fatto che è arrivato un allenatore come Bertani, che sa quali sono le motivazioni e i punti su cui premere».
Un grande Sondrio ma anche un grande Della Cristina. «È solo una questione di fiducia –dice l’attaccante -. Sono sempre stato un giocatore che quando ha avuto fiducia ha dato molto. Quando invece sento che l’ambiente attorno non si fida di me o non mi da la giusta tranquillità, sono sempre andato in difficoltà. Sia ben chiaro: è un mio difetto e non devo dar la colpa a nessuno. Mister Bertani ha subito capito questo mio problema ed ha avuto un approccio diverso nei miei confronti».
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