Sport / Sondrio e cintura
Giovedì 29 Giugno 2017
Damilano riparte da Livigno. «Le medaglie arrivano da qui»
Il tecnico della Nazionale cinese di marcia in ritiro nel Piccolo Tibet. «Quest’anno ho un gruppo molto giovane, ma questo è uno stimolo in più»
Sandro Damilano il guru degli allenatori della disciplina che in carriera vanta quasi 30 medaglie tra mondiali e olimpiadi da atleti italiani e stranieri, da qualche giorno è tornato a Livigno con la Nazionale cinese della specialità. Assenti giustificati i tre medagliati olimpici di Rio 2016 che lo scorso anno portarono a casa due ori ed un argento.
«Le due donne vincitrici dell’oro olimpico sono entrambe in dolce attesa, mentre tra i ragazzi uno è fresco di matrimonio e così ha deciso di prendersi un anno sabbatico mentre il secondo dopo la medaglia di Rio ha deciso di abbandonare l’attività - commenta il tecnico di Saluzzo Sandro Damilano -. Livigno ci porta fortuna, è da 7 anni che veniamo qui nel periodo estivo ed in tutte le stagioni successive abbiamo sempre fatto medaglie sia mondiali che olimpiche. Quest’anno però, con le assenze illustri già citate, il gruppo, oltre ad essere più ristretto, schiera atleti molto giovani non ancora ai massimi livelli, ma questo rappresenta per me un ulteriore stimolo visto che uno di questi ragazzi è già campione del mondo junior».
Alte le aspettative per Damilano nei confronti della Nazionale cinese in vista dei campionati del mondo di Londra con la marcia che come consuetudine scenderà in strada con le discipline della 20 e della 50 km. Sandro Damilano in passato è stato allenatore anche del tanto discusso campione olimpico altoatesino Alex Schwazer diventato papà in primavera della piccola Ida.
Questa la riposta del tecnico alla domande se avesse avuto news nell’ambiente circa il futuro dello stesso Schwazer: «Da quando ho lascito la guida della Nazionale italiana, 8 anni fa, sinceramente non ho molti contatti con l’ambiente azzurro. Quello che so lo leggo dai giornali e anche se sono stato chiamato in causa dal suo allenatore durante lo scandalo legato all’accusa doping a causa di un mia mezza frase, io ne resto fuori e per dirla tutta non me ne voglio nemmeno interessare tanto è il mio completo assorbimento professionale per far crescere questi giovani atleti cinesi» .
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