Dallla palla ovale ai fornelli
Tifa Lecco lo chef Derflingher
Il famoso cuoco stellato ha un passato da giocatore: «Mi colpirono lo spirito di sacrificio e la grande amicizia. Cucinai per gli All Blacks ma sogno la serie A bluceleste»
Rugby
il Lecchese Enrico Derflingher è stato eletto ad inizio 2015 presidente di Euro-Toques International, la più prestigiosa associazione di chef del continente che durante l’Expo ha sede nella prestigiosa Villa Lario di Mandello.
Quello che non tutti sanno è che Derflingher ha anche indossato la maglia del Rugby Lecco per diversi anni. Classe ’62, Enrico inizia a giocare a Rugby all’età di 19 anni.
«Avevo un amico di Lierna, Fausto Messori, che aveva giocato anche a Parma e poi si era trasferito al Lecco. Mi convinse a provare e, anche se all’inizio non sapevo nemmeno le regole, accettai. Rimasi subito colpito dallo spirito di sacrificio e dalla forte amicizia che si percepiva tra gli altri membri della squadra. Piano piano iniziai a capirci qualcosa e mi appassionai sempre più e oggi tifo affinchè il Lecco salga in serie A. Tornando ad allora, dopo un solo allenamento fui mandato in campo la domenica e realizzai subito una meta alla mia prima partita».
Il suo lavoro di chef stellato lo porta in giro per il mondo affermandosi come uno dei migliori a livello internazionale, ma sempre con il rugby nel cuore: «In Inghilterra, quando lavoravo per la famiglia reale, ho giocato anche con la seconda squadra del Richmond, un’esperienza bellissima in una cultura di rugby molto più evoluta della nostra. Tra le gioie più grandi del mio lavoro ci sono sicuramente le tre volte in cui ho cucinato per gli All Blacks, dei veri e propri miti viventi. Un’altra cena che non dimenticherò mai è quella per festeggiare il 25 anni di vita del Rugby Lecco».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di giovedì 21 maggio
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