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Giovedì 01 Aprile 2021
D’Agostino: «Non c’era il rigore
E il mio “rosso” è un mistero»
Il mister del Lecco commenta il pareggio in casa della Pergolettese: «Peccato perché quel 2-2 si sarebbe potuto fare molto prima e allora non so che sarebbe successo».
Mister Gaetano D’Agostino nel post partita è combattuto tra la voglia di protestare per l’espulsione e l’arbitraggio e la voglia di gioire per quanto fatto vedere nella ripresa dalla squadra. Alla fine fa un mix di entrambe le intenzioni: «Sul rigore che ha sbloccato la partita dico che non c’era, naturalmente; e ci ha condizionato molto. Dopo il primo gol di Iocolano nella ripresa, però, abbiamo avuto altre palle gol e sarebbe stata una partita diversa, se avessimo subito segnato il 2-2. La reazione è stata da grande squadra. Peccato perché si sarebbe potuto fare molto prima quel 2-2 e allora non so cosa sarebbe successo».
Da rimpiangere il gol dello 0-2 subìto: «Non è stato un vero errore difensivo, il raddoppio della Pergolettese, ma di chi sta davanti e che doveva prevenire: fare fallo, non prendere la ripartenza. Avevamo tre uomini contro due sulla ripartenza e non abbiamo avuto la prontezza di evitare il gol. Devi fare fallo e basta, prima…».
Ma, detto questo, tutto il Lecco si rivolge contro il signor Longo di Cuneo. Prima il direttore sportivo, Domenico Fracchiolla, e poi quello generale, Angelo Maiolo, parlano di arbitraggio «scandaloso». Quanto a D’Agostino, non ha parole per definire la propria espulsione: «Io ho detto solamente che era fallo, e nient’altro. Pensavo che il rosso diretto fosse per un mio ragazzo in panchina: temevo avesse detto qualcosa di brutto. Ma nessuno aveva fiatato. Mi fermo qui per non dire cose di cui potrei pentirmi. Abbiamo fatto un corso per il dialogo con gli arbitri. Non so a chi sia servito. Non ho mai inveito contro gli arbitri. Soprattutto oggi. Oggi non lo so, c’è stato qualcosa di strano, che non capisco…».
Il secondo rigore, però, c’era, a favore dei gialloblù? «A velocità normale il secondo ci poteva stare, ma nel primo tempo il rigore di Panatti su Iocolano è il più limpido dei tre. Inutile piangerci addosso, però questa piazza merita rispetto».
E il d.s. Domenico Fracchiolla chiosa: «La squadra ha fatto un’ottima gara e ha fatto un errore solamente su quella ripartenza del 2-0. Avevamo paura di questa gara per i precedenti arbitrali del signor Longo con la Pergolettese. Era stato contestato duramente dai loro dirigenti. E così ricordo oltre all’errore il rigore netto su Iocolano. Non abbiamo avuto mai alibi, ma non si può andare sopra queste decisioni. Non si può davvero. Ricordo la rete annullata contro la Pro Patria con Mastroianni, il gol fatto contro l’Albinoleffe e annullato. Mi dà molto fastidio perché quando sei in panchina e rivedi le immagini al replay immediatamente, non puoi mantenere la calma. Tutto il resto è discutibile. Di una cosa sono certo: siamo stati eccezionali, grandiosi. Siamo una squadra, un gruppo coeso, e che reagisce sempre. La piazza di Lecco deve essere orgogliosa di questi ragazzi e di questi giocatori. Al di là del risultato».
M.Vil.
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