Sport / Sondrio e cintura
Giovedì 17 Dicembre 2015
Dagnoni avverte: «Divertimento
prima di tutto»
Una gremitissima sala Coni ha fatto da corollario alla cerimonia della consegna dei premi ai ciclisti campioni e campioncini del 2015 tenuta sabato pomeriggio.
Una gremitissima sala Coni ha fatto da corollario alla cerimonia della consegna dei premi ai ciclisti campioni e campioncini del 2015 tenuta sabato pomeriggio.
L’incontro è stato sapientemente “orchestrato” da Silvio Mevio e ha visto, tra le autorità intervenute (Delegato Coni Sondrio Ettore Castoldi, presidente provinciale Fci Michele Imparato, il giudice Agostino Bombardieri), anche il presidente regionale della Fci, Cordiano Dagnoni che, nel suo saluto ai ragazzi ma soprattutto ai genitori presenti in sala, ha incoraggiato: «Quando i vostri figli ritornano a casa dopo una gara non chiedete loro “Hai vinto?” ma chiedete loro “Ti sei divertito?” perché questo deve essere il senso della pratica dello sport a questa età».
Ed è iniziata la passerella dei premiati, coi campioni provinciali giovanissimi di mtb che hanno indossato la casacca azzurra: Chris Martinelli, Cristina Trabucchi, Matteo Martinelli, Viola Simonini, Sara Marenghi, Thomas Pola, Alice Saligari, Sabrina Martinelli, Daniele Sassella, Ivan Franzini, Marta Ciaponi e Alessandro Damiani). Subito dopo quasi tutti sono ritornati al tavolo per indossare anche la casacca blu dei campioni della strada e quindi la tricolore Letizia Motalli ha dato il via alle premiazioni dei ragazzi reduci dai prestigiosi risultati di stagione. Spazio pure per il campione italiano allievi Andrea Bagioli e poi il pensiero di Michele Imparato è andato anche a Silvio Mevio, mattatore della serata, per la “costante piena collaborazione alle attività del ciclismo valtellinese”.
Una solenne bicchierata con panettone ha poi messo il sigillo alla serata, con lo scambio degli auguri per le prossime Festività, con il pensiero finale espresso dal presidente Fci sondriese Michele Imparato: «è fin dal 1994 che questo comitato ha voluto e organizzato questa sobria cerimonia che vuole essere di saluto a tutte le società e famiglie dei ragazzi che praticano il ciclismo riportandone lusinghieri successi “made in Valtellina” e di scambio degli auguri per il Natale e Anno Nuovo. Il vederli tutti è per noi sempre un grande piacere – ha poi completato Imparato -, ragazzi (campioncini) di cui siamo orgogliosi e andiamo fieri. Come non ricordare i due campioni italiani Letizia Motalli (esordiente del 2° anno dell’Alpin Bike EdilBi di Sondrio) e Andrea Bagioli che è passato dalla mtb con l’Alpin Bike a campione italiano su strada col Pedale Senaghese, plurititolato e plurivincitore, passando (giovanissimo) per il Pedale Morbegnese».
Letizia Motalli, convocata con la nazionale azzurra a Graz (Austria) lo scorso mese di agosto per il campionato europeo giovanile dove è giunta nona, ha risposto alla domanda di Silvio Mevio che le chiedeva quale risultato ricordava con maggiore piacere della sua stagione: «il titolo italiano mtb 2015 che fa il pari con quello vinto anche l’anno scorso, allora come esordiente del 1° anno, quest’anno del 2°». Leggermente impacciati i più grandi, decisamente più spigliato il G1 (7 anni) del Valdidentro bike team Chris Martinelli, l’incontro si è poi concluso, come detto, ricco di sorrisi e soddisfazione e a colpi di fette di panettone e auguri.
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