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Martedì 09 Febbraio 2016
Coppa Valtellina: un’edizione speciale
per i sessant’anni
Rally: tornano le speciali sulle strade della Bassa Valle e, dopo tanti anni, anche le prove in notturna. Gli organizzatori: «Una gara come ai bei tempi».
Come una bella donna, il rally automobilistico Coppa Valtellina solleva un po’ i veli, lasciando intravvedere qualcosa e inducendo a “sognare” qualcos’altro. È l’edizione numero sessanta, la Salomè in ballo.
Già è noto che si correrà i prossimi 10 e 11 settembre, si parte e arriva da/a Sondrio in piazza Garibaldi, sarà coinvolta la Bassa Valle con due (rispolverate) classiche che erano out dalla Coppa negli ultimi trent’anni, si farà qualcosina anche in notturna «e sarà un Signor Rally Valtellina - promette il presidente della Promo Sport Racing di Sondrio, al timone della edizione numero 60 di questa Coppa, Danilo Colombini - non proprio facile, alla portata di tutti, ma come un Valtellina dei bei tempi».
Le prove non sono tutte definite, il rally è al 90% del percorso comunque, ma le ps vengono riproposte come erano negli anni 80 e 90 e da allora non più percorse. Albosaggia ci sarà ancora e il resto «è solo una questione di correttezza – precisa Colombini – verso le persone con le quali ancora non abbiamo avuto occasione di parlarne, soprattutto in tema di permessi da rilasciare in forma ufficiale. In totale abbiamo tre ps al sabato e altrettante la domenica. Diverse. Sabato, molto probabilmente Albosaggia la correremo due volte, una di giorno e una in notturna. Poi, una da Traona a Mello (la ps si conclude proprio nel centro abitato) e l’altra da Berbenno-Postalesio-Vendolo-Castione-Triangia a Mossini. Il sessantesimo vuole “toccare” le località che hanno fatto la storia del Valtellina; Morbegno è stata teatro di più partenze e passeremo allora anche per l’interno di Morbegno , un saluto alla cittadina. Lo stesso avverrà domenica per Tirano (tra Aprica e Tirano, tanto per specificare). Intanto abbiamo dato il via al corso piloti-navigatori, 16 iscritti, 5 futuri piloti e 11 futuri naviga, divisi al 50% tra donne e uomini, in collaborazione con Aci Sondrio e finale il 27 febbraio con la prova pratica e “in gloria” al Combolo di Teglio dove si piazzerà il primo tassello del Valtellina perché, in quell’occasione, saranno invitati alla festa molti vincitori o comunque “vecchi” partecipanti delle Coppe Valtellina per raccontare questo rally».
La gara è a settembre, sabato 10 settembre e domenica 11, come noto; c’è già l’ok del Comune di Sondrio per l’agibilità di piazza Garibaldi quest’anno, palco partenza, arrivo e immagine corollario della manifestazione. Si sta anche lavorando per una presenza radiofonica e televisiva sulla manifestazione, magari con qualche drone che si avventura pure in ps, ma al momento il tutto è vincolato al reperimento delle necessarie risorse economiche per supportare la “faccenda”.
Concentrazione massima privilegiata su gara e sicurezza, comunque, con qualcosa come 350-400 commissari coinvolti lungo i percorsi (pensiamo solo ai 15 km della Berbenno-Mossini che, per loro conformazione, richiederanno un commissario ogni 50 metri o giù di lì!) e, per la stragrande maggioranza, si tratta di persone che arrivano da via. «Non dovremmo avere problemi con gli sponsor, visto che le aspettative negli anni passati sono state centrate, già che ci vorrebbe sempre qualcosa di più». E qui il presidente annuncia un suo piccolo “fioretto”: «Io quest’anno correrò poco per destinare quante più risorse possibili del gruppo al “60”, anche se, più che i soldi, l’anno passato sono mancate le persone: ce ne sarebbero volute almeno una trentina in più a livello logistico, non di sicurezza, e spero (e lancio un appello ai tanti giovani appassionati) che in piazza Garibaldi arrivino un po’ di aiutanti perché il lavoro è tantissimo, specie quando poi devi smantellare, dopo aver presieduto».
Il gruppo storico della Promo, una ventina di persone, ci sta “dando” dentro, anche solo a livello di idee, per rendere più “sfruculioso” possibile questo appuntamento, per dare del “Lei” alle ps.
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