Coppa del Mondo in archivio

La Manzoni è una certezza

È terminata con la quattro giorni italiana di Sauris e Ravascletto la Coppa del Mondo di sci d’erba. Nessun podio ma onesti piazzamenti per i tre ragazzi del Valsassina Ski Team in maglia azzurra, Antonella Manzoni, Mattia Arrigoni e Marco Combi, sui pendii friulani.

Doverosa parentesi per il grande l’acuto dell’azzurro Edoardo Frau, che ha vinto la sua quarta Coppa del Mondo in carriera dopo i successi del 2009, 2013 e 2014.

Nel gigante femminile d’apertura, vinto dalla slovacca Barbara Mikova, Antonella Manzoni si è piazzata quinta. Tra i maschi 26° Marco Combi. Nel supergigante uomini s’impone Zickbauer a braccetto con il connazionale Michael Stoker; ottimo quarto Mattia Arrigoni . Ventesimo il debuttante Marco Combi. Tra le ragazze prima Mikova e quarta la Manzoni. Il terzo giorno di gare prevedeva la supercombinata, e qui terno di Zickbauer ancora primo al traguardo: quarto Frau, 18° Arrigoni e 24° Combi. Nel settore lady altro acuto della Mikova, con uscita di pista la Manzoni. A chiudere lo slalom sprint con il successo di Jan Gardausy e sesto Frau. Ventiseimo Arrigoni, 27° Combi; nelle donne infine oro a Daniela Krueckel, sesta la Manzoni.

Le classifiche ufficiali di Coppa non sono state ancora ufficializzate e la valsassinese Antonella Manzoni che era a pari punti , 370, con l’ austriaca Ingrid Hirschhofer, potrebbe a conti fatti aver chiuso addirittura al quarto posto ai piedi del podio.

Al maschile non è giudicabile la Coppa di Mattia Arrigoni, costretto più volte ad abdicare gli appuntamenti agonistici causa impegni di lavoro.

Il campione del mondo in carica di supergigante è comunque riuscito a mettere insieme qualche risultato positivo. In classifica era 39° prima delle gare friulano e dovrebbe aver migliorato la posizione. Posizione che però non ha nessun valore proprio perchè Mattia ha gareggiato pochissimo.

Per il giovanissimo atleta valsassinese Marco Combi, classe 99, una stagione per farsi le ossa comunque positiva. Anche per lui il piazzamento finale ha un valore relativo in funzione del futuro in specialità.

Lo sci d’erba non va però in vacanza: in calendario in questi ultimi spiccioli di stagione i campionati italiani e l’atto finale del circuito

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