Sport / Valsassina
Venerdì 19 Agosto 2016
Controllo antidoping a sorpresa
A Casargo gli amatori nel mirino
Ciclismo: è accaduto nell’ultima prova del Challenger Master in Valle. Il presidente Fci Alessandro Bonacina: «Siamo favorevoli, i furbetti ci sono sempre»
Antidoping anche nel Lecchese rivolto alla categoria amatori di ciclismo. Dopo i casi eclatanti a livello giovanile ecco che i controlli scattano anche alle nostre latitudini. Controllo avvenuto domenica, ma che si è avuta conferma solo in questi giorni, al termine della gara ciclistica amatoriale della Casargo-Alpe Paglio per il Challenger Master.
La conferma, interpellato sul merito, arriva dal presidente della Federciclismo di Lecco Alessandro Bonacina. «Sì, confermo che al termine della gara di domenica ci sono stati dei controlli a sorpresa. Ho consegnato al termine della gara l’elenco iscritti e ordine di arrivo generale e da qui ha scelto i primi 3 classificati e 2 a sua discrezione per fare la raccolta delle urine».
Ovviamente la discussione di fare controlli su giovanissimi e su amatori in gare interprovinciali accende il dibattito. Giusto fare controlli o esagerato?
« Non ho nulla in contrario che anche nelle a gare amatoriali ci siano i controlli - prosegue Bonacina -. Anche qui abbiamo i “furbetti o meglio i disonesti” e rispetto a quelli che sono onesti con se stessi, la cosa la vedo positivamente. Sui Giovanissimi sono contrario al fatto che vengano fatti i controlli nelle gare (7-12 anni), in cui l’attività è ludica».
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