Conti a segno con l’Atalanta

«Quel gol è per la mia famiglia»

Il primo sigillo in serie A non ha portato fortuna al ventunenne difensore della Bonacina di Lecco in forza all’Atalanta Andrea Conti. Una rete, quella segnata al “Bentegodi” di Verona, che aveva portato temporaneamente in vantaggio l’undici di Eddy Reja. Ma poi i veneti sono riusciti a capovolgere l’esito del match imponendosi 2- 1.

Insomma una gioia a metà quella provata da Andrea, che , il giorno dopo, è tornato a casa , a Lecco, per poi raggiungere la fidanzata a Galbiate.

Alle prese, nell’inconsueta veste di provetto pasticcere, impegnato nel realizzare un tiramisù - forse per mitigare l’amarezza patita a Verona - si concede alle domande. Prima cosa il primo gol in serie A.

«Certo. Quando ho visto che il difensore stava andando sul pallone sono stato bravo a seguirlo e partire da dietro. Poi lui ha sbagliato l’intervento e in scivolata ho messo la sfera in fondo al sacco. Una grande gioia e una intensa emozione, peccato non sia servita per fare punti. A proposito il gol lo dedico alla mia famiglia».

Se l’Atalanta non vince ormai da tempo, per Conti invece il vento sta finalmente cambiando. Dopo il debutto a Udine del 2 gennaio ha collezionato altri tre gettoni: Inter (90’), Frosinone (subentrò alla mezzora della ripresa) e i 68’ nell’ultima e sfortunata uscita a Verona.

L’intera intervista e una pagina speciale su La Provincia di Lecco in edicola venerdì 5 febbraio