Sulla vetta del Mortirolo in bici per difendere i valori dell’Europa

Il “ciclista della memoria europea” Giovanni Bloisi, come Marco Pantani, ha conquistato il Mortirolo. Non aveva una maglia rosa da difendere oppure da conquistare, ma ugualmente aveva una grande ragione per arrivare in cima: i valori dell’Europa unita. Nonostante il meteo non favorevole Bloisi è riuscito a portare a compimento la sua impresa giungendo come previsto al passo della Foppa, traguardo conclusivo di un itinerario iniziato il 9 maggio, giornata dell’Europa, dall’isola di Ventotene culla del federalismo europeo. L’ultima tappa del percorso compiuto dal varesino lungo la Penisola prevedeva l’arrivo in cima al Mortirolo con partenza da Aprica e transito a Guspessa, ma la neve caduta in mattinata ha impedito al pedalatore 70enne e al suo compagno di viaggio Marco Bertola di proseguire oltre Trivigno. Si è dunque resa necessaria una rapida discesa a Edolo col pullmino messo gentilmente a disposizione dei due ciclisti dal Consorzio turistico della Media Valtellina di Tirano, prima di risalire da Monno fino nei pressi del valico.

Qui i due ardimentosi amici sono saliti in sella alle proprie biciclette per compiere l’ultimo sforzo sotto una pioggerella mista a nevischio e raggiungere il passo, dove ad attenderli c’erano i sindaci di Malonno, Giovanni Ghirardi e di Mazzo Franco Saligari, in rappresentanza dell’Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo, oltre agli esponenti delle Fiamme verdi camune. Con loro era presente per l’occasione Rien Stroosnijder,dirigente olandese del Jrc, il contro comune di ricerca della Commissione europea con sede ad Ispra che raggruppa ben 2500 ricercatori provenienti da 33 diversi paesi europei. A nome delle associazioni partigiane Gabriele Liscidini ha letto un messaggio inviato dalla figlia di Lionello Levi Sandri, già commissario europeo e presidente del Consiglio di stato nonché medaglia d’argento al valor militare per aver combattuto le battaglie campali della Resistenza europea al nazifascismo combattute al Mortirolo, cui è intitolata una delle due panchine europee posizionate alla Foppa.

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