Ciclismo / Oggiono e Brianza
Giovedì 18 Febbraio 2021
La seconda vita di Pelucchi
«Angelo custode di Nizzolo»
Il corridore lecchese è passato alla Qhubeka Assos e tirerà le volate al forte velocista.
È partito da qualche giorno con destinazione Emirati Arabi, il 32enne ciclista residente a Chiasso Matteo Pelucchi ma sino a otto anni fa cittadino di Rogeno che parteciperà da domenica alla terza edizione dell’Uae Tour Cycling nel bel mezzo del deserto.
Non si tratta, tuttavia, del debutto stagionale assoluto per Pelucchi, già protagonista domenica scorsa della classica di Almeria - vinta dal suo compagno di squadra Giacomo Nizzolo -, dopo aver ottenuto in precedenza un 14° posto in una tappa della corsa francese Etoile de Bessèges.
Curioso, tornando alla corsa iberica, il fatto che l’ultima volta che nella citata località spagnola s’impose un italiano, fu proprio il Pelucchi, nel 2011.
Da anni velocista, Matteo nel 2020 ha cambiato casacca passando dalla Bardiani alla Qhubeka Assos e anche ruolo come spiega lo stesso protagonista: «È vero, adesso le volate le devo tirare al mio grande amico Nizzolo e per me è un onore lavorare per un asso del pedale, quale Giacomo, campione d’Italia e d’Europa. Logico, difficilmente potrò tentare l’acuto ma non c’è assolutamente problema. Ribadisco, sono felice di contribuire ai successi di un grande campione».
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