Il Mortirolo diventa Cima Pantani, ora è ufficiale, chiamatelo per sempre così. L’abbinamento indissolubile è fatto. È il nome di battesimo che arriva a oltre trent’anni di distanza, da quando il mondo scoprì per la prima volta la salita che ha segnato la storia del Giro d’Italia, tutte le volte che ne ha fatto parte, spegnendo con le sue pendenze da brivido effimeri sogni di gloria oppure dando l’aureola ai campioni. La proposta dell’appassionato Lorenzo Tomasi, condivisa dal sindaco di Mazzo Franco Saligari è realtà. Dopo l’ok del Comune di Mazzo, sono giunti anche i pareri positivi del Comune di Monno con apposita delibera e quello della Prefettura di Sondrio, che ha concesso il nulla osta all’intitolazione. Raggiante il primo cittadino di Mazzo, Franco Saligari: «Siamo davvero contenti che l’iter si sia concluso positivamente, ora attendiamo un grande evento sportivo per celebrare degnamente l’intitolazione. Potrebbe essere una cronoscalata con la presenza dei grandi campioni del ciclismo del passato, l’evento ad hoc».
Il direttore del consorzio turistico della Valtellina, Gigi Negri, pur avendo sempre visto di buon occhio l’intitolazione, frena i facili entusiasmi. «Ricordiamo che tutti gli stranieri che vengono a scalare la salita del Mortirolo la conoscono come Passo della Foppa perché è la denominazione che trovano sulla cartina; dobbiamo essere bravi a non creare problemi di comunicazione che sarebbero veramente degli autogol. Mortirolo Cima Pantani ha un valore solo sportivo, ma era già così durante il passaggio del Giro d’Italia. Non credo sarà facile poter organizzare un evento ad hoc per il Mortirolo, se non il passaggio del Giro d’Italia. Credo che nell’edizione 2025, se le indiscrezioni fossero confermate, sarà salito dal versante di Monno con arrivo della tappa a Bormio».
Negri elenca anche le difficoltà nel poter organizzare un evento degno del Mortirolo e di Pantani: «Ovviamente va organizzato qualcosa di un certo livello. Bisogna tenere conto che in questo momento le gran fondo sono in crisi di partecipanti e faticano a restare nel calendario anche quelle che hanno la storia dalla loro parte. Organizzare qualcosa che poi avesse una scarsa adesione sarebbe veramente un boomerang, più saggio attendere che la Cima Pantani sia celebrata come accade sempre durante il passaggio della tappa del Giro d’Italia, ma queste sono decisioni che spettano a Rcs. Per valorizzare il brand “Mortirolo Cima Pantani” penso piuttosto a un incontro dedicato al ciclismo come quello che è stato fatto la scorsa estate a Mazzo. Credo sia doveroso e piacevole avere come ospite un amico come Ivan Gotti, che detiene il record della salita del Mortirolo».
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