Sport / Sondrio e cintura
Lunedì 25 Maggio 2015
Chiesa e il Donegani sul gradino più alto nel trofeo griffato Bim
Giochi studenteschiPremiazione delle varie scuole. Paesi Orobici e Retici completano il podio delle medie. Leibniz Bormio e Itis Mattei brillano tra le superiori
L’istituzione del Trofeo Bim è diventata un momento molto importante per lo sport scolastico provinciale. In anni nei quali la crisi economica sta falcidiando le risorse delle scuole, il sostegno offerto dall’ente si sta rivelando fondamentale per non mettere in crisi il settore, come purtroppo è già avvenuto in altre zone lombarde e italiane.
I frutti più evidenti di questa collaborazione, che dura ormai da un quadriennio, si sono manifestati quest’anno quando alle 19 finali provinciali di 14 discipline hanno partecipato 2500 alunni. Un dato ragguardevole, nonostante l’esclusione delle categorie Allievi e Juniores abbia tagliato fuori il 35% dei partecipanti rispetti allo scorso anno.
Nel pomeriggio di venerdì nella Sala delle Acque (dove sono state consegnate anche borse di studio a dieci laureati valtellinesi) si è svolta la cerimonia di premiazione degli istituti più meritevoli, sulla base di una graduatoria che ha tenuto conto dell’insieme dei risultati conseguiti nel 2015.
I premi andavano dai 1.600 euro riservati agli alunni primi classificati ai 500 euro consegnati ai quinti in graduatoria. Un contributo importante per le realtà provinciali, che saranno investiti in attrezzature o comunque destinate a iniziative nell’ambito sportivo.
«Con convinzione il nostro ente punta ancora sui giovani e sulle loro attività – ha esordito Carla Cioccarelli, presidente del Bim, nel corso della cerimonia di premiazione –. A favore degli istituti, ma anche con borse di studio a sportivi meritevoli».
Per le scuole medie la graduatoria è stata la seguente: prima posizione per l’istituto comprensivo di Chiesa Valmalenco, capace di imporsi nei confronti dei Paesi Orobici. Terza posizione invece raggiunta da parte dei Paesi Retici Sondrio. Ai piedi del podio si è classificata la rappresentativa dell’Anzi Bormio, seguita dall’Ic Livigno.
Per quanto concerne invece la graduatoria delle scuole superiori si sono classificati nell’ordine il liceo scientifico Donegani di Sondrio salito sul gradino più alto davanti al Leibniz di Bormio e all’Itis Mattei del capoluogo. Ai piedi del podio ha chiuso il Pinchetti di Tirano, seguito dalla rappresentativa del Besta-Fossati di Sondrio.
Di particolare interesse l’intervento del coordinatore provinciale di educazione fisica, Clemente Silvestri, che ha rilevato l’eccellenza dei risultati conseguiti quest’anno come evidenziato anche dai media locali e come questi interventi del Bim siano stati fondamentali per sostenere lo sport scolastico della provincia di Sondrio.
Come se non bastasse, l’ennesima riforma farà cessare dal 1 settembre la figura del coordinatore provinciale, con una centralizzazione a livello regionale che, come quella già attuata dal Coni, sembra promettere poco di buono sotto il profilo dell’efficienza. Così, dopo un quinquennio di lavoro contrassegnato da grande passione, il popolare “Clem” lascia il ruolo e tornerà a fare l’insegnante di educazione fisica, da lui definito «il più bel lavoro del mondo».
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