Sport / Tirano e Alta valle
Martedì 07 Giugno 2016
Cecchini e Ilmer griffano la Santini
Ciclismo: grande partecipazione alla gran fondo scattata da Bormio che toccava una storica cima come lo Stelvio. Il portacolori della Ciclistica Lucchese si è imposto nel percorso lungo, imitato dalla portacolori del Team Vinschgau.
Uno spettacolo colorato e ininterrotto per l’intero arco della giornata, un’invasione pacifica dei 3110 iscritti e 2551 partenti alla quinta edizione della gran fondo Stelvio Santini, con 2372 arrivati.
Ieri le strade dell’alta Valtellina si sono vestite delle magliette arancioni delle decine di volontari impegnati a presidiare il percorso e animate di oltre tremila biciclette che si sono misurate lungo tre percorsi.
Un’edizione da record, con quella soglia dei tremila concorrenti superata in un batter d’occhio e un’apertura da parte dell’organizzazione di ulteriori cento posti, ma anche un’edizione fortunata dal momento che Giove Pluvio rispetto alla scorsa settimana ha concesso una finestra di bel tempo consentendo così il regolare svolgimento della gara.
«La manifestazione si è svolta nel migliore dei modi – ha commentato Pietro Santini, main sponsor dell’evento -. C’è stato solo qualche piccolo intoppo ma non dovuto alla macchina organizzativa».
«Siete stati splendidi – ha detto ieri alle 17 al palaghiaccio rivolgendosi agli atleti –, sia chi è arrivato, chi ha già fatto ritorno a casa e chi deve ancora giungere al traguardo. Tutti avete dato la dimostrazione di come debbano essere gli sportivi veri: grazie a tutti».
Tre i percorsi sui quali i concorrenti si sono cimentati partendo dai 151,3 chilometri del lungo con Mortirolo e Stelvio da superare. La vittoria in campo femminile è andata a Marina Ilmer del team ARSV Vinschgau (6h17’42”) davanti a Cristina Lambrugo, alla sua terza partecipazione alla Santini (6h25’29”) e Patrizia Piancastelli (6h29’15”). «Sono venuta a Bormio senza troppe aspettative – ha commentato la Ilmer al traguardo dopo aver segnato l’81esimo tempo assoluto su 582 classificati -. Questa è la mia prima gara dell’anno e direi che è andata molto bene».
Vincitore assoluto della manifestazione è stato Stefano Cecchini del team La Bagarre–Ciclistica Lucchese (5h20’04”), che ha fatto registrare una media di 28,31 km/h e ha trionfato dopo un testa a testa con Enrico Zen, medaglia d’argento (5h20’32”).
«Oggi – ha sottolineato Cecchini – Zen mi ha fatto davvero soffrire». Terzo posto per Luciano Mencaroni (5h23’32”) che ha evidenziato la bellezza del percorso e la durezza del Mortirolo, passo escluso dal percorso medio che si è assestato su 137,9 chilometri e 3.000 metri di dislivello da superare.
Qui a trionfare è stata Erica Magnaldi del team De Rosa Santini in 4h48’39” davanti ad Alison Testroete (5h26’50”) e Anna Cordella (5h38’15”). Nel maschile oro per Davide Lombardi del Cicloteam San Ginese (4h27’02”) che dopo due secondi posti ha centrato la prima posizione. Secondo Niki Giussani (4h28’50”) e terzo per Jacopo Padoan (4h33’12”).
Sul percorso breve di 60 chilometri lungo la tratta Bormio–Sondalo e salita allo Stelvio per un totale di 2.000 metri di dislivello, oro per Olga Cappiello del team De Rosa Santini (2h44’59”) alla sua seconda partecipazione. Seconda Rossella Taravelli (2h55’08”) e terza l’atleta ceca Michaela Jauk (2h56’14”).
Nel maschile vittoria per Daniele Bergamo (2h21’27) davanti al giovane Federico Nicolini di soli ventun anni (2h26’23) e Omar Manzoni (2h27’07”). Lungo il tracciato corto ha gareggiato anche l’assessore regionale allo sport e politiche giovanili Antonio Rossi, oro di Atlanta 1996 e Sydney 2000, che ha chiuso al 59esimo posto in classifica generale con il tempo di 3h13’09.
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