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Lunedì 12 Giugno 2017
C’è la firma dal notaio
Il Lecco ora è di Di Nunno
Oggi il suo avvocato ha concluso, per procura, l’atto di acquisizione e ha avuto le chiavi dello stadio - «L’obiettivo del presidente è il salto di categoria»
La storia del connubio tra Calcio Lecco 1912 e Paolo Di Nunno è cominciata, formalmente, oggi alle 16 con la firma apposta dalla sua procuratrice, avvocato Denicia Mammone del foro di Locri (residente però a Cormano come il presidente), sull’atto notarile vergato dal notaio Luca Donegana in Lecco.
Dopodiché l’avvocato, insieme a quello che potrebbe diventare (deciderà Di Nunno), il vicepresidente della società, ovvero Angelo Battazza, si è recata allo stadio Rigamonti-Ceppi con le chiavi consegnategli dal curatore fallimentare Mario Motta per insediare lo staff della segreteria di cui, da ieri, fa parte Cecconi, come anticipato.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 13 giugno
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