Sport / Lecco città
Domenica 22 Giugno 2014
Castagna, toro infuriato
«Il futuro è senza Lecco»
«Dopo le parole di Galati e di mister Cotroneo è inutile restare, ma sono un bluceleste dentro. Per tenere unita la squadra ho fatto da dirigente». L’intera intervista su La Provincia di Lecco di domenica 22 giugno
Davide Castagna è furioso. Il “Toro di Civate” non ha più parole dopo quello che ha visto fare alla “sua” Calcio Lecco.
È davvero contrariato, per usare un eufemismo. E prepara le valigie. «Dopo quello che hanno detto Galati e Cotroneo sarebbe inutile restare. Il mister ha fatto le sue scelte e me le ha comunicate. Può venire chiunque in società, ma ormai in testa ho quelle parole. Non vedo Lecco nel futuro per me, dopo tutto quanto è stato detto…».
Non ha peli sulla lingua, come non ha remore a buttarsi a testa bassa contro gli avversari: «Se restassi sembrerei un morto di fame. E i ripensamenti dell’ultima ora fatti da Galati sono solo strumentali: ha capito che conosco molte persone a Lecco e vuole usarmi per tenere buoni i tifosi. Ma io non faccio parte del progetto».
Inutile aggiungere che la Calcio Lecco resta nel suo cuore: «Sono e sarò sempre bluceleste, ma ormai la situazione in società è come un cancro che ogni anno aumenta sempre più di volume. Non è possibile che ogni estate dobbiamo aspettare il 30 luglio per sapere cosa succederà. Non puoi pensare a un’altra estate in cui non sai cosa farai, come finirai. Io per esempio sono contrattualizzato e non mi fanno andare via…».
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