Cardinio si prepara
per l’attacco del Lecco

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Ora manca all’appello solamente lui, il “toro”, Davide Castagna. Cardinio e Capogna si sono già sbloccati, in Coppa e Campionato. Ora deve essere il turno di Castagna che, a Darfo, deve ritrovare il gol, “fieno” della sua carica da toro scatenato.

A sventolargli il drappo rosso sotto il naso è Fabio Cardinio, amico di una vita. «Speriamo che Davide si sblocchi domani a Darfo perchè ne ha bisogno lui e la squadra. Abbiamo provato in settimana anche la soluzione a una sola punta, Castagna, che potrebbe agevolarlo. A me non dispiacerebbe fare il trequartista proprio dietro di lui, ma quello che ci interessa, sia a me che a Davide, è solo la vittoria. Poi se arrivassero i gol miei o del “toro” sarebbe ancora meglio… La classica ciliegina sulla torta».

Per la prima trasferta del campionato il Lecco è pronto a vincere. Ma di fronte c’è l’incognita Darfo.

«Il Darfo non sappiamo come sarà. Tanto noi dobbiamo pensare solo a vincere, qualsiasi sia l’avversario. Non sappiamo niente del Darfo. Solamente che ha perso la prima 3 a 0 per cui sarà molto incattivito. E poi giocare contro il Lecco ti mette sempre dentro una carica in più…».

Il sogno del tridente

Il sogno, Darfo a parte, è vedere tutti insieme Castagna, Cardinio e Capogna. Il “Ca.ca.ca.”, insomma… : «Ci piacerebbe – ride di gusto Cardinio –. Giocando da trequartista dietro le due punte, potrebbe darsi che riusciremo a farlo. A parte gli scherzi mi dispiace che Capogna si sia fatto male, ma non è nulla di grave… Non ci sarà a Darfo, ma poi... Il mister però dovrà provare il trio in allenamento. Non lascia nulla al caso, questo allenatore…».