Sport / Lecco città
Sabato 20 Settembre 2014
Cardinio: «Non è da Lecco
perdere senza dignità»
L’attaccante, sofferente ad un ginocchio e in attesa della sfida Sondrio-Lecco di domenica, ci crede- «Ne sono certo, ci riprenderemo dalle difficoltà Bisogna lavorare sodo e tenere alta la guardia». Ampio servizio su La Provincia di Lecco di sabato 20 settembre
Lecco-Inveruno 0-4. Come si riparte dopo una sconfitta del genere? Difficile dirlo. Ma l’attaccante simbolo di questo nuovo Lecco e della campagna abbonamenti, ovvero Fabio Cardinio, non si lascia certo andare alla disperazione in vista della trasferta di Sondrio.
Predica umiltà ma anche orgoglio. «Da queste situazioni si esce solamente tenendo giù la testa e lavorando sodo. Però non siamo fenomeni, ma nemmeno la pessima squadra vista mercoledì scorso. Non si può però perdere gare senza dignità».
Si è criticata aspramente la difesa. Si è criticato anche mister Rocco Cotroneo. Ma l’attacco ha prodotto pochissimo. «Stiamo facendo fatica – ammette Cardinio -. Io non sto bene. Ho fatto una risonanza e in questi giorni saprò cos’ho. Forse ho stirato il collaterale del ginocchio sinistro».
E il Sondrio è forse la peggior squadra che potesse capitare, in questo momento. Vola letteralmente sulle ali dell’entusiasmo. E Lecco, così vicina geograficamente, è la squadra da battere per i valtellinesi: «È difficile questa gara soprattutto perché il Sondrio è una neopromossa che ci tiene a rimanere in serie D a tutti i costi. Incontrarla all’inizio è difficile perché volano sulle ali dell’entusiasmo. Bisognerà fare battaglia anche perché sono una buonissima squadra. Non sarà facile con nessuna squadra, ma il Sondrio in questo momento è una formazione in gran forma».
Ampio servizio su La Provincia di Lecco di sabato 20 settembre
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