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Mercoledì 08 Maggio 2019
Carboni sogna in bluceleste
«Il mio primo vero derby»
Il terzino goleador del Lecco è proiettato alla poule scudetto: «La partita con il Como è veramente molto sentita, sono sicuro che i tifosi ci seguiranno in tanti anche fuori casa»
Non si gioca questa domenica, ma la lunga attesa per il derby e per la prima della poule scudetto, è già iniziata. Anzi, non si parla d’altro sui social, nei bar, e nei vari “covi” blucelesti. Si discute ancora della “location” del derby, che purtroppo per il Lecco sarà Como. E si discute del fatto che, comunque, giocare la seconda dà un piccolo vantaggio (si sa il risultato della prima partita e si può fare qualche minimo calcolo), ma costringe anche a giocarsi la qualificazione alle semifinali in tre giorni. Da domenica 19 a mercoledì 22.
Tutto questo lo sa bene anche Fabrizio Carboni, classe 1993 (26 anni compiuti a marzo), che ha giocato diverse partite da titolare quest’anno, quindici, ma non tutte quelle che avrebbe voluto disputare. Poi si è fatto male prima contro la Sanremese in casa, alla quart’ultima di andata (menisco del ginocchio sinistro) e poi nel girone di ritorno è stato fermato da un lungo infortunio muscolare. Ma “Ciccio” come lo chiamano i compagni, ha contribuito, specie nella prima parte del torneo, anche con le sue quattro reti (e una in Coppa) a far vincere il Lecco. Senza contare le altre reti che avrebbe potuto segnare (anche domenica scorsa contro l’Arconatese ne ha sfiorate un paio). Più che un difensore centrale, è parso un attaccante aggiunto, specie sui corner in attacco. «Sfrutto bene le palle inattive e cerco di dare il mio contributo in fase realizzativa – spiega il giocatore romano -. Ma ora non penso più al campionato. L’obiettivo principale è stato raggiunto, ma ora c’è la poule scudetto da preparare. Sappiamo di dover affrontare squadre forti come la nostra, ma ci sarà anche lo stimolo in più del derby contro il Como a spingerci sempre avanti».
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