Sport / Lecco città
Martedì 18 Novembre 2014
Capogna, festa sobria
Il Lecco deve pensare
alla sfida col Seregno
L’attaccante ha segnato i due gol di Castiglione - «Questa è la mia prima doppietta in bluceleste. Ora guardiamo alla gara di domani con i primi»
Non c’è euforia nell’ambiente bluceleste. C’è la sana, stimolante, voglia di continuare sulla strada imboccata a Castiglione. Una strada che porta verso i piani più alti della classifica e alla gara di recupero di domani, mercoledì, al Rigamonti-Ceppi (ore 14,30 con diretta web) contro il Seregno.
Ecco perché non c’è stata nessuna “festa” per la partita vinta con pieno merito in terra mantovana. Il primo a serrare le fila è stato mister Rocco Cotroneo che, a Capogna che andava via dallo stadio, raccomandava domenica di andare a letto presto e di mangiare solo “un minestrone di verdure”.
Insomma, occhi puntati sulla gara contro il Seregno. Ma, di sicuro, il Lecco è molto più convinto dei propri mezzi, adesso. Anche Capogna che ha toccato due palloni e li ha trasformati in oro: «A Lecco non mi era mai capitato, ma non so se sono diventato un vero bomber. Lo dovremo capire a fine stagione. Per ora ci godiamo questa vittoria e il Lecco che va sempre più in alto. Stiamo facendo una grande cosa e dobbiamo considerare che abbiamo lasciato per strada altri due-tre punti. Dovevamo arrivare al top mentalmente e fisicamente e stiamo dimostrando di domenica in domenica che ce la stiamo facendo».
Però, “piedi per terra”, come si suol dire: «Sempre piedi per terra e mentalità giusta. Ci godiamo la partita per il morale, per la piazza, per la gente. Ma ora vogliamo andare avanti. E se il Seregno le vincerà tutte a fine anno gli stringeremo la mano».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di martedì 18 novembre
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