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Lunedì 27 Luglio 2015
Capitan Bugno: «Grande onore
La squadra mi aiuterà»
La società ha premiato il suo attaccamento. «Non sono andato via quando c’erano tanti problemi e ho stretto i denti quando avevo il menisco rotto»
Era uno dei più emozionati alla presentazione in piazza Garibaldi. Per Alessio Bugno, classe 1990, una nomina, quella di capitano, conquistata sul campo: «Una bella soddisfazione, ma sono tranquillo perché a mio fianco ci sono giocatori anche più esperti di me come Turati, Cardinio, Baldo, França o Joelson, che avrebbero potuto ambire alla fascia e, invece, mi aiuteranno a sostenerla. So che loro mi daranno una grossa mano».
La scelta, in un mondo che spesso non premia la meritocrazia, è andata su un giocatore che, al di là delle sue indubbie qualità tecniche, ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia. Anche quando era “mezzo rotto” e giocava stringendo i denti: «Non so perché mi abbiano scelto – ammette con candore Bugno - Forse per le stagioni passate. Non sono andato via quando c’erano un sacco di problemi in società. Poi l’anno scorso ho stretto i denti con il ginocchio destro che aveva il menisco rotto e che ho operato nel finale di campionato. Forse è per questo e se è così mi fa veramente piacere. Ma senza questi compagni non avrei mai preso una tale responsabilità».
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