Sport / Lecco città
Mercoledì 13 Aprile 2016
Capitan Bugno “chiama”
«Ora non lasciateci soli»
Il giocatore più amato dai tifosi blucelesti lancia un appello anche per la partita di Carate: «Quando alzi la testa e vedi la curva piena, dai di più»
Una standing ovation. Tutti in piedi per lui. Stiamo parlando di Alessio Bugno, subentrato a Baldo, e, dunque, capitano del Lecco per l’ennesima volta, durante Lecco-Ciserano, domenica scorsa.
Non a caso all’incontro con il sindaco ieri, oltre a Baldo, c’era anche lui. Con Cardinio e Redaelli esponente della “vecchia guardia” e di un Lecco mai domo. Fuori e dentro il campo. Bugno rivive per noi quei momenti magici, di domenica scorsa.
«Mi ha fatto veramente tanto piacere. Tutto questo affetto mi ripaga di tutti i sacrifici fatti in questi tre anni». Ma perché i tifosi del Lecco amano tanto il terzino bluceleste? Non è stato un applauso, quello del Rigamonti-Ceppi, dettato dall’emotività di una domenica speciale. È stato un applauso vero, sentito. E Bugno si ricorda ancora delle proteste dei tifosi contro mister De Paola ad Alzano quando venne fatto entrare a un solo minuto dalla fine. Insomma, Bugno non si tocca. «Penso che l’affetto sia dovuto al fatto che ho sempre dato tutto per questa maglia e per i miei compagni. Non mi sono mai tirato indietro davanti ai problemi che si sono presentati e in questi tre anni ce ne sono stati tanti. Purtroppo ce ne sono ancora tanti. E poi per i compagni ho dato e darò tutto. Penso si veda in campo».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco di domani, 14 aprile
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