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Sabato 23 Maggio 2015
Cantù, ultima chiamata
Con Venezia deve vincere
Sotto di 2-0 nella serie dei quarti di finale playoff, la squadra biancoblù è obbligata a vincere stasera (ore 20.45 al Pianella)
Ultima chiamata per l’Acqua Vitasnella che scenderà in campo oggi alle ore 20.45 alla Mapooro Arena (diretta su Rai Sport 1) con l’obbligo di vincere per prolungare la stagione. I canturini hanno infatti perso le prime due partite della serie dei quarti di finale playoff contro l’Umana Venezia e devono assolutamente conquistare gara 3 per non essere eliminati.
La Reyer si è aggiudicata martedì la prima sfida per 79 a 70 portando ben cinque giocatori in doppia cifra con Hrvoje Peric che ha realizzato 14 punti, Phil Goss e Spencer Nelson 13, Jeff Viggiano 11 e Pietro Aradori 10.
Giovedì gli oro- granata hanno bissato il successo sconfiggendo i bianco- blu per 77 a 72, al termine di una gara dai due volti. L’Umana ha infatti dominato i primi tre periodi arrivando fino al +31 (69 a 38) grazie ai 13 punti di Phil Goss e agli 11 di Julian Stone e Jeff Viggiano. Nell’ultima frazione però l’Acqua Vitasnella si è resa protagonista di una furiosa rimonta propiziata da Darius Johnson- Odom, che ha segnato 25 punti, e da James Feldeine, autore di 24 punti di cui 19 negli ultimi 10 minuti.
DJO e Feldeine erano stati i migliori marcatori di Cantù anche nella prima partita, avendo realizzato rispettivamente 22 e 11 punti. Giovedì sera ha invece raggiunto la doppia cifra per i bianco- blu anche Metta World Peace con 11 punti.
Nelle fila della Reyer non si segnalano particolari problemi fisici con coach Recalcati che presumibilmente terrà fuori pure domani dai 12 a referto il lungo croato Ivica Radic per il turnover degli stranieri. Per quanto riguarda invece l’Acqua Vitasnella è in dubbio per il match l’impiego di Stefano Gentile che ha riportato in gara 2 un trauma contusivo distorsivo alla spalla sinistra. Domani al termine della seduta mattutina lo staff medico deciderà se Stefano potrà prendere parte alla sfida.
«Siamo consapevoli – commenta il coach della Pallacanestro Cantù, Stefano Sacripanti – che quella di oggi è una partita cruciale perché è uno scontro da dentro o fuori. Allo stesso modo sappiamo che il punteggio ripartirà dallo zero a zero. Dobbiamo capire gli errori che abbiamo commesso nelle prime due sfide. Abbiamo avuto degli sprazzi molto buoni sia in gara 1 sia in gara 2 alternati, nell’arco dei quaranta minuti, a dei periodi di partita privi di qualsiasi logica».
«Dovremo essere molto bravi – ha aggiunto l’allenatore canturino – ad aggredire la Reyer e a mantenere sempre la conduzione del ritmo. Spero ovviamente che tutti i miei giocatori disputino la miglior prestazione possibile, che il Pianella sia il sesto uomo in campo e che le energie e la voglia di proseguire il nostro cammino ci portino a conquistare una bella vittoria».
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