Campodolcino, inaugurata la parete di arrampicata sportiva indoor

Si chiama “Spluga climbing” ed è stata inaugurata nel tardo pomeriggio di venerdì. Taglio del nastro per la parete per l’arrampicata sportiva indoor di Campodolcino. «Una nuova struttura che nasce per nuove opportunità che si aprono per gli appassionati e per chi si avvicinerà a questa disciplina sportiva» – commentano dal Consorzio di promozione turistica della Valchiavenna - Un climbing wall, la parete di arrampicata, all’interno della palestra comunale, che sostituisce quella allestita negli anni ‘90. Un obiettivo raggiunto per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrica Guanella che l’ha fortemente voluta per soddisfare le esigenze di un movimento che negli anni è cresciuto. La “Spluga climbing è alta ben 18 metri e presenta 24 vie di arrampicata: da quelle adatte a bambini e principianti a quelle sfidanti anche per gli arrampicatori più esperti. Le vie sono state tracciate da uno dei “route setter” più conosciuti nell’ambiente, Martino Sala, mentre il progetto è stato elaborato dallo studio Bianco-Mastai. La parte architettonica porta la firma di Enrico Scaramellini, professionista di Madesimo che la rivista internazionale Architizer ha inserito fra i trenta migliori architetti italiani citando espressamente quello che è stato definito il “monolite di Campodolcino”. Il suo design richiama infatti il profilo delle pareti a strapiombo che caratterizzano la Valle Spluga, meta ambita da climbers e boulders».

Al taglio del nastro è seguita la prova di arrampicata dei presenti, che hanno potuto contare sull’assistenza tecnica delle guide alpine e sull’attrezzatura messa a disposizione. La “Spluga climbing” sarà gestita dall’associazione sportiva Chiavennese in collaborazione con l’aspirante guida alpina Elia Guanella.

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